venerdì 21 novembre 2014

5a giornata: Sagres-Olimpia Tavola 2-3 (Biagini, Ferraro).

La sintesi.
Quinta sconfitta su cinque partite, la terza consecutiva per 3-2. Pur facendo un deciso passo indietro rispetto alle ultime, incoraggianti prestazioni, il Sagres avrebbe meritato di strappare almeno un punto contro l'Olimpia Tavola, formazione giovane ma rodata e composta da buoni elementi. Purtroppo, però, un blackout nella prima parte della ripresa (il primo tempo si era chiuso 0-0) ha permesso agli avversari di portarsi sul 3-0 quasi senza sforzo; a quel punto i portoghesi si sono scossi e hanno ridotto le distanze fino ad arrivare al 3-2, ma la reazione, pur se apprezzabile, è stata tardiva e la rimonta non è riuscita a concretizzarsi.
Da tre partite i biancoblu hanno alzato il livello di gioco, ma dopo ogni gara si sono ritrovati a rammaricarsi per aver perso partite che avrebbero potuto vincere. La squadra c'è e ha dimostrato di poter stare in B: ora è tempo di fare punti. Adelante Sagres!

Le pagelle (di Barzagli*).
Bechelli 6,5: si ricorda casualmente della partita, ma in campo dimostra di esserci. Stile personale ma funzionale. Incolpevole sui gol. Stralunato.
Cammelli 5,5: inizia molto bene, anche se comanda poco la difesa. Rovina tutto con un secondo tempo disastroso, andando nel panico mentre la nave affonda. Schettino.
Molinelli 6: al contrario del compagno inizia in maniera atroce, poi però è un crescendo. Prova anche ad impostare, ma non è troppo preciso. Rifare la convergenza.
Biagini 6+: buon esordio. È diligente e propositivo, ovviamente un po' fuori dai pochi meccanismi della squadra. Promosso.
Ballini 5,5: classica serata dove non ne azzecca mezza. Solita corsa e volontà, ma l'ossigeno non arriva al cervello quando serve. Appannato.
Magi 6: arriva sfavato di suo e i compagni provano a peggiorare le cose. Non è nella sua miglior giornata ma si sbatte come un dannato, anche se nessuno se ne accorge e viene visto fermo. Incompreso.
Ferraro 6+: il ruolo di punta gli va stretto e decide di togliere il posto all'arbitro, col quale mette in scena il duello più avvincente della partita. Tante chiacchiere, tanto tempo perso. #quantocazzoparli.

Barzagli 4: stare fuori per un alluce è umiliante. Non riuscire mai a prendere il tempo in maniera giusta ancora di più. Impedito.

* Ps per Barza: non le ho toccate, erano troppo belle (Edo).

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