giovedì 31 gennaio 2013

12a giornata: Sagres F.C. 3-2 Santa Lucia C/5 (Ballini, Sanna 2).

Con una rimonta rabbiosa negli ultimi minuti, un Sagres rimaneggiatissimo vince una partita di grande importanza per il prosieguo del campionato contro un avversario, il Santa Lucia, ampiamente alla propria portata, ma reso più temibile dalle assenze e dalle condizioni fisiche non ottimali di quasi tutta la squadra. La prestazione dei portoghesi non è stata all'altezza di altre occasioni, tuttavia la bella reazione dopo il vantaggio altrui e i tre punti ottenuti sono certamente due aspetti positivi di cui rallegrarsi.
Con Chiani, Zupo e Pagliuca assenti, Iasta a lavoro e l'infortunato Magi schierabile solo in caso di emergenza, le scelte per mister Nesi sono obbligate: Barzagli va in porta, Cammelli e Molinelli ricompongono la loro vecchia coppia difensiva e in avanti Sanna svaria alle spalle di Ballini. L'inizio è incoraggiante per i bianco-rossoverdi, che passano subito in vantaggio sfruttando un'incredibile indecisione del Santa Lucia: difensori e portiere non si capiscono su un disimpegno, la palla resta lì e Ballini la spinge in porta con un furbo tocco di punta. L'1-0 dovrebbe permettere al Sagres di giocare sul velluto, chiudendosi e puntando sul contropiede per perforare la non irresistibile difesa avversaria, invece i portoghesi stentano moltissimo in fase di costruzione e subiscono anche qualche tiro di troppo; Barzagli per fortuna fa buona guardia e para tutto, mentre davanti Sanna non si dimostra altrettanto bravo quando non riesce a sfruttare un comodo uno contro uno col portiere avversario, rinunciando a tirare e facendosi rimontare da un difensore. Si va dunque al riposo con i bianco-rossoverdi avanti col minimo scarto, troppo poco per stare tranquilli nella ripresa. Il Santa Lucia infatti si getta avanti alla ricerca del pari e il Sagres (pur andando diverse volte vicino al gol con Molinelli, Sanna e Ballini) soffre, anche perché non ci sono cambi e un po' tutti avrebbero bisogno di tirare il fiato. Col passare dei minuti aumentano gli errori e gli avversari ne approfittano prima per siglare il pareggio, e quindi per passare in vantaggio a poco più di 5 minuti dal termine; nell'occasione si fa male Cammelli e Magi è costretto ad entrare, pur non potendo in pratica appoggiare il piede destro. Nonostante tutto i portoghesi non ci stanno e con la forza della disperazione si portano in attacco per provare una rimonta quasi impossibile. La speranza di ottenere la vittoria si fa più concreta dopo il 2-2 di Sanna, che insacca con una conclusione sul palo lontano un assist pregevole di Molinelli, e infine diventa realtà quando il capitano insacca la respinta del portiere su una sua punizione centrale, fischiata dopo l'ennesimo atterramento di Ballini da parte dei difensori del Santa Lucia. Negli ultimissimi secondi di partita Barzagli blinda il risultato con due ottimi interventi e i bianco-rossoverdi possono così festeggiare una vittoria sudata e importante.
Difficile dare un giudizio sulla prestazione di Sanna e compagni, presentatisi al fischio d'inizio in condizioni di emergenza peggiorate sempre di più nel corso del match. La reazione della squadra dopo lo svantaggio a una manciata di minuti dalla fine è stata però encomiabile e ha portato ad ottenere tre punti preziosissimi, senza i quali la rincorsa al sesto posto sarebbe diventata pura utopia. Prossimo appuntamento con il fanalino di coda Caliani Gomme per l'ultima partita del girone d'andata.

Le pagelle.

Barzagli 7: una volta indossati i guanti dimentica di essere un portiere improvvisato e si trasforma in un vero numero 1, parando tutto il parabile e arrendendosi solo a due conclusioni da distanza ravvicinata. Guida la difesa come un estremo difensore navigato ed è fondamentale con due interventi pregevoli nel finale che negano il pareggio agli avversari. La prova del campo conferma che l'intervento agli occhi è stato utile anche per migliorare le sue prestazioni in porta. Laser.
Cammelli 6,5: non al meglio per un problema al ginocchio, gioca stringendo i denti e dà il suo apporto alla causa con la solita concretezza. L'intesa con Molinelli è ancora buona, tuttavia la posizione di Sanna in ripiegamento crea qualche problema in fase difensiva e anche lui sbaglia qualcosa in chiusura. Si fa male nel vano tentativo di evitare il gol del vantaggio avversario ed è costretto ad uscire. Beffato.
Molinelli 7: torna in campo dopo due settimane di inattività e con un problema fisico non di poco conto, tuttavia riesce in qualche modo a stringere i denti ed a fornire una prestazione più che sufficiente. In difesa paga la condizione fisica approssimativa con qualche contrasto perso di troppo, ma si riscatta in avanti con l'ottimo assist in mezzo a due avversari per il pareggio di Sanna. Rischia il rosso con qualche fallaccio dei suoi ma alla fine rimedia solo un giallo, che comunque gli farà saltare la prossima partita. Mazzolatore.
Magi 6,5: costretto ad entrare in campo a causa dell'infortunio di Cammelli, non sarebbe assolutamente in grado di giocare ma lo fa con grandissimo spirito di sacrificio e anche buoni risultati. Insuperabile dietro, dà il suo contributo all'assalto finale con una lucida gestione dei possessi offensivi e fornisce anche alcuni palloni invitanti alle punte. Mostra grande attaccamento alla maglia, speriamo che questo non gli costi uno stop più lungo del previsto. Zoppo.
Sanna 7: partita dai due volti, uno confusionario in difesa, l'altro positivo in attacco grazie alla doppietta decisiva. Corre moltissimo, e infatti finisce il match senza più benzina, tuttavia dà l'impressione di farlo spesso a vuoto, soprattutto quando deve chiudere e non riesce a trovare la giusta posizione. Si riscatta con i due gol nel finale, il primo con un colpo da biliardo precisissimo e l'altro ribadendo in rete una respinta del portiere che gli arriva proprio sul destro. Fortunello.
Ballini 6,5: regge quasi da solo il peso dell'attacco ed è formidabile nel mettere giù e proteggere moltissimi palloni, anche se non riesce quasi mai a partire a causa dei reiterati falli avversari. Cerca molto Sanna, segna un gol e nella ripresa sfiora a più riprese il secondo, pur avendo palesemente bisogno di rifiatare. Nonostante il calo fisico, nel finale si guadagna la punizione da cui nasce il gol della vittoria. Importante.

Nesi 6,5: la rosa risicatissima gli impedisce di effettuare anche la minima scelta, dunque sceglie uno schema più conservativo del solito rombo e si affida alla generosità dei suoi giocatori. Dalla panchina si fa sentire ed è uno sprone costante per chi è in campo, anche se non sempre le sue direttive vengono seguite alla lettera. Dopo il fischio finale mostra la mano che trema al presidente per provare il suo coinvolgimento. Tensione.

giovedì 24 gennaio 2013

11a giornata: A.S.D. Olimpia Tavola 2-0 Sagres F.C.

Un Sagres sprecone all'inverosimile si fa beffare nel finale e perde un'occasione importante per avvicinare il sesto posto, l'ultimo utile della zona playoff (nuovo obiettivo stagionale). Di fronte ad un avversario abbordabile e fisicamente non al top, i portoghesi purtroppo sono tornati a commettere gli stessi errori sotto porta di inizio campionato e hanno pagato a caro prezzo le troppe occasioni fallite, facendosi superare per due volte negli ultimi 5 minuti. Un vero peccato, speriamo almeno che la lezione serva per evitare di ricascarci ancora in futuro.
Senza Molinelli e Ballini, alle prese entrambi con i postumi dell'influenza, Nesi inizia il match con Chiani, Cammelli, Magi, Pagliuca e Sanna, mentre Zupo, Barzagli e Frassi si accomodano in panchina. L'inizio dei bianco-rossoverdi è veemente, prologo ideale per un primo tempo letteralmente dominato; il gioco scorre fluido e le occasioni non si fanno attendere, ma fin dalle prime battute si nota quella scarsa freddezza nella finalizzazione che poi verrà pagata carissima. Che non sia una serata fortunata si capisce anche con l'infortunio di Magi dopo 5 minuti scarsi: il numero 10 si prende un calcione involontario nel tallone, è costretto ad uscire e rientrerà solo poco prima del termine della partita. La tegola piovuta in testa al Sagres potrebbe essere subito dimenticata con un gol, ma prima è la traversa a dire no a Pagliuca, quindi sono lo stesso numero 22 e Sanna a sbagliare un totale di quattro occasioni più che nitide in situazione di due contro uno o uno contro uno col portiere del Tavola, che incredibilmente riesce sempre a uscire vincitore dal confronto con i due attaccanti tascabili. Gli avversari dei portoghesi, graziati, prendono confidenza e nel finale si fanno pericolosi a loro volta, trovando però le risposte puntuali di Chiani e della difesa. Il secondo tempo vede un calo notevole del gioco bianco-rossoverde: la manovra diventa prevedibile e poco ficcante, e in avanti ci si affida alle soluzioni da fuori (Zupo in particolare va vicinissimo al gol) e nulla più. Quando sembra che la partita si avvii a terminare con un clamoroso (per il calcio a 5) zero a zero, un errore di posizionamento su un calcio di punizione permette al numero 10 avversario di mettere in mezzo un pallone che viene spinto facilmente in rete da un compagno. A questo punto il Sagres si gioca il tutto per tutto con il pressing alto e rischia enormemente in contropiede, subisce un rigore dubbio che Chiani sventa ma finisce comunque per incassare il 2-0 a causa di un pallone perso da Magi, eroicamente rientrato per dare una mano senza però la condizione per poterlo fare.
Termina dunque con la prima sconfitta dei portoghesi nel 2013 una partita che, sulla carta, era molto più fattibile di tante altre. I tre punti avrebbero permesso ai bianco-rossoverdi di rifarsi sotto nelle zone di metà classifica, mentre il risultato li confina in una zona ancora troppo bassa per coltivare sogni di gloria. Ora sotto con gli ultimi due impegni del girone di andata, da vincere assolutamente per scalare qualche posizione.

Le pagelle.

Chiani 7: incolpevole sui due gol subiti, chiude la saracinesca e fino a pochi minuti dalla fine non fa passare neanche uno spillo. Reattivo e anche fortunato in un paio di rimpalli, si inchina solo a causa di due errori dei compagni a cui non può rimediare. Si vede fischiare contro un rigore che non c'era, ma non si abbatte e lo neutralizza da fuoriclasse. Gatto.
Cammelli 6-: un po' freddo nella prima parte di gara, si fa saltare con più facilità del solito, anche se riesce sempre a rimediare con la consueta esperienza. Fa venire i brividi alla panchina con il suo temporeggiare in attesa dei tiri avversari, ma alla fine ha ragione lui visto che respinge tutto. Dimenticato dal mister nella ripresa, gioca pochissimo tuttavia non fa polemica. Esempio.
Barzagli 6,5: disputa tutto il match come centrale e compie il suo dovere come meglio non potrebbe. Solido e reattivo, è un muro invalicabile per le punte del Tavola e respinge tutto ciò che transita dalle sue parti senza badare troppo alla forma. Prova anche un paio di sortite in avanti per sbloccare il punteggio, ma non gli si può sempre chiedere di cantare e portare la croce. Tuttofare.
Zupo 6: bene nel primo tempo, nel quale tiene la posizione e dialoga proficuamente con i compagni, perde un po' d'intensità nella ripresa. Ha ancora la tendenza d abbandonare la sua zona di competenza per accentrarsi, cosa che talvolta lascia la difesa scoperta dal suo lato. Meglio al tiro che in fase d'impostazione, sfiora la rete con un paio di sassate che avrebbero meritato maggior fortuna. Scud.
Magi s.v. (7 per il cuore): si fa male subito e, infortunato, rientra solo per l'infruttuoso forcing finale.
Pagliuca 6,5: gli manca solo il gol, per il resto mette sul piatto una grandissima prestazione. Corre per due, copre in difesa ed è sempre propositivo davanti, anche se, come detto, non riesce a trovare la misura nell'ultimo passaggio e nel tiro. Da un suo errore di posizionamento nasce il buco sfruttato dagli avversari per costruire l'azione del primo gol. Sorpreso.
Sanna 6,5: stavolta non riesce ad andare a segno, anzi, è lui a sbagliare le palle più nitide dell'incontro. Peccato, perché tolti gli errori a tu per tu col portiere è autore di una prova gagliarda, buona sia in fase di contenimento che dal punto di vista del dialogo con i compagni. La gazzarra che crea nel finale è inutile e fa solo passare del tempo prezioso, se lo ricordi la prossima volta. Attaccabrighe.
Frassi 6-: al rientro dopo diverse settimane di assenza non può essere al top, e in effetti fatica parecchio dal punto di vista fisico. Spalle alla porta mette giù un'infinità di palloni ma non riesce a gestirli, ancora troppo abituato al gioco di sponda da calcio a 11. Buono un assist per Sanna, meno la quasi totale assenza di conclusioni verso lo specchio altrui. Spuntato.

Nesi 6: come la sua squadra, alterna un primo tempo autorevole ad una ripresa confusionaria e un po' pasticciata. Si dimentica Cammelli in panchina, si scorda del timeout e, pur vedendo cose che non gli piacciono, non riesce a trovare i giusti correttivi per alzare il livello del gioco. Meglio negli spogliatoi, quando parte alla caccia del bimbominkia e viene fermato da un provvidenziale Barzagli. Manesco.

lunedì 21 gennaio 2013

10a giornata: Sagres F.C. 2-2 Poggio a Caiano (Sanna, Magi).

Con un gol negli ultimi secondi della partita il Sagres ottiene il primo pareggio della stagione e salva un risultato che ormai appariva del tutto compromesso. È stato un match a due volti quello dei portoghesi: prima parte buona, con un ottima fase di contenimento e ripartenze importanti, e secondo tempo confusionario e poco logico, nel quale tuttavia il forcing finale ha comunque portato un punto. In generale non si è trattata della prestazione migliore vista fin qui, tuttavia una rimonta del genere è sicuramente molto importante, forse più di una vittoria ottenuta con ampio margine.
Iasta e Zupo saltano il turno, il mister ha a disposizione otto elementi e manda in campo un quintetto offensivo composto da Chiani, Cammelli, Magi, Sanna e Ballini, con Molinelli, Barzagli e Pagliuca inizialmente in panchina. Le cose si mettono subito bene per i bianco-rossoverdi, che passano in vantaggio dopo un minuto scarso grazie alla rete di Sanna che, ben imbeccato da Ballini, supera il portiere con un pregevole tocco sotto da distanza ravvicinata. La rete immediata permette agli uomini di Nesi di controllare le iniziative avversarie, invero piuttosto spuntate, e di far male in contropiede, anche se col passare dei minuti il Poggio a Caiano alza pericolosamente il baricentro e chiama più volte Chiani all'intervento. Il Sagres sembra reggere comunque bene, ma a pochi istanti dalla fine della prima frazione un tiro non irresistibile dalla fascia destra s'insacca e rimette il punteggio in parità. Nella ripresa i portoghesi si disuniscono e vanno alla ricerca del gol come se avessero solo un paio di minuti, e non un tempo intero, per trovare il secondo vantaggio; così facendo la squadra finisce per spezzarsi in due tronconi e, anche se le occasioni arrivano, ogni azione di rimessa del Poggio a Caiano diventa potenzialmente letale. Ballini spreca un'occasione clamorosa solo davanti al portiere, e per la classica legge "gol sbagliato, gol subito" gli avversari segnano l'1-2 in contropiede, presentandosi in tre contro Molinelli e Chiani dopo una palla persa dai bianco-rossoverdi in attacco. Gli ultimi minuti di gara sono un vero e proprio caos: con il Sagres tutto sbilanciato in avanti, i poggesi hanno un paio di opportunità clamorose per chiudere il conto, ma non concretizzano (e si vedono negare un rigore solare dall'arbitro) e i portoghesi possono riversarsi in avanti per l'ultimo assalto. L'azione parte dai piedi di Cammelli, che lancia verso Sanna; la palla è corta, ma come un lampo nel buio ecco apparire Magi, che ci mette il piedino fatato e si inventa un pallonetto che supera imparabilmente il portiere avversario, spostatosi con colpevole anticipo verso il numero 17 per chiudergli lo specchio.
Finisce così 2-2, risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo nonostante il pareggio ottenuto all'ultimo tuffo. I bianco-rossoverdi nel complesso non hanno giocato al loro meglio, tuttavia è incoraggiante che siano riusciti a ottenere almeno un punto da una partita complicata e non all'altezza delle ultime uscite. Quando una squadra strappa un risultato utile da una situazione pressoché compromessa è sempre un buon segno, come il saggio mister Nesi ben sa.

Le pagelle.

Chiani 7-: partita molto positiva dell'ex Ron Jeremy, molto sobrio ed efficace negli interventi e decisivo soprattutto nella ripresa. Un po' sorpreso dal primo gol avversario, si riscatta nel secondo tempo effettuando alcune parate importantissime per contenere il passivo e propiziare la rimonta. Splendida la mossa di lotta libera con cui atterra un attaccante in area evitando rete e anche rigore. Catch.
Cammelli 6+: gioca una partita senza dover affrontare problemi particolari nell'uno contro uno, mentre soffre di più quando le distanze tra i reparti si allungano e deve fronteggiare i contropiedi altrui. Lascia forse troppo spazio all'avversario in occasione dell'1-1, ma per il resto non viene mai saltato e si disimpegna sempre con autorità. Suo il lancio della disperazione che fa da preludio al gol del definitivo pareggio. Sciabolata.
Molinelli 6-: serata non molto positiva per il numero 14, spaesato e in difficoltà nel tenere la posizione soprattutto nella ripresa. Dopo un primo tempo sufficiente, infatti, il ruvido centrale va in apnea e inizia a vagare per il campo, trovandosi spesso dove non dovrebbe essere e suscitando le rabbiose reazioni di Nesi. A sua parziale scusante va detto che probabilmente aveva già la febbre durante l'incontro. Influenza.
Barzagli 6-: non è al top della condizione e per un giocatore dalla struttura fisica come la sua questo è un problema non da poco. Si arrangia con mestiere, picchia il giusto e prova a farsi sentire come sa, ma non riesce a incidere nella metà campo del Poggio a Caiano e mostra anche di non avere molta benzina nel serbatoio. Il meglio di sé lo riserva per il terzo tempo, lì davvero non tradisce mai. Rugbista.
Magi 6,5: meno ispirato rispetto alle ultime settimane, tra il freddo e il secondo tempo scriteriato della squadra fatica a trovare la solita misura nei passaggi. In fase di contenimento non rischia nulla, in avanti si fa vedere ad intermittenza e sembra destinato a non lasciare grandi tracce. All'ultimo secondo utile, tuttavia, sfodera un colpo di alta classe e realizza la rete del pari con un lob da urlo, difficile anche solo da pensare. Fantascientifico.
Pagliuca 6+: per lunghi tratti della partita viene chiamato ad interpretare un ruolo, quello della prima punta, che non è il suo, e in effetti fatica ad incidere. Meglio da esterno, con alcune sgroppate sulla fascia lascia il segno e si fa apprezzare anche per la generosità nei recuperi difensivi. Da applausi una veronica con cui salta l'uomo e si guadagna una punizione pericolosissima dal limite. Numero.
Sanna 7-: altra prestazione sostanziosa del capitano, il quale, aldilà del gol che indirizza bene il match, sembra molto più coinvolto nella manovra e più reattivo in area avversaria. Tira quando vede la porta, dialoga con i compagni e, da esterno, non manca mai di dare una mano dietro. Segna con uno scavino vellutato di gran classe, talmente raffinato che l'intera squadra lo credeva casuale. Sottovalutato.
Ballini 6+: non ha una gran serata dal punto di vista della finalizzazione, ma sopperisce agli errori sotto porta con tanta intensità e frequenti triangolazioni con gli esterni. Serve l'assist per l'1-0 di Sanna, anche se nella ripresa manca il colpo del k.o. fallendo un comodo uno contro uno e spedendo alta una punizione da distanza ravvicinata. È comunque utilissimo nel tenere su il pallone quando la squadra viene pressata. Puntero.

Nesi 6,5: la partita si mette subito bene e il mister ne approfitta facendo gestire al meglio il vantaggio dai suoi giocatori, anche se il pareggio poco prima dell'intervallo scombina un po' i suoi piani. Deve sgolarsi come poche altre volte per tenere in riga alcuni elementi, e il modo in cui si impone testimonia dell'ormai completo controllo che ha della situazione. Il pareggio finale lo ripaga degli sforzi e della sofferenza. Martire.

giovedì 10 gennaio 2013

9a giornata: Boca Grignano 0-3 Sagres F.C. (Sanna 2, Ballini).

Inizia con una vittoria bella e convincente il 2013 del Sagres, un anno che speriamo tutti sia foriero di ben altre soddisfazioni rispetto a quello che lo ha preceduto. Contro il Boca Grignano, quinta forza del campionato, i portoghesi hanno giocato probabilmente la loro migliore partita della stagione, chiudendo per la prima volta con zero gol incassati e offrendo sprazzi di buon gioco offensivo, cosa vista raramente finora. Gli unici difetti sono stati l'aver concesso troppe punizioni da posizione ravvicinata e il non aver chiuso prima la partita, ma per il resto i bianco-rossoverdi sono stati davvero encomiabili e si sono meritati tutti gli elogi nel dopopartita di mister Nesi.
Con Frassi a lavoro e Barzagli out per infortunio, l'allenatore-ultras ha a disposizione otto uomini e all'inizio sceglie un quintetto composto da Chiani, Molinelli, Magi, Pagliuca e Sanna, con Zupo, Ballini e Cammelli che si accomodano in panchina. Dopo un inizio di gara equilibrato il Sagres prende decisamente il comando delle operazioni: la fase difensiva è quasi perfetta e la squadra rischia pochissimo, mentre in avanti lo spazio concesso a Magi a inizio azione permette di elaborare manovre offensive sempre più pericolose. Sanna, Ballini, lo stesso numero 10 e Zupo sfiorano a più riprese la rete del vantaggio, tuttavia è il Boca Grignano ad andare a mezzo centimetro dal gol con una punizione che colpisce la parte inferiore della traversa e fortunatamente rimbalza in campo. Lo scampato pericolo dà nuova linfa ai portoghesi, che riprendono ad attaccare e a pochi minuti dal termine del primo tempo trovano l'1-0 con Sanna, grazie anche alla collaborazione di un avversario che devia in porta il diagonale del capitano, destinato probabilmente a uscire. Nel secondo tempo i bianco-rossoverdi si trovano a fronteggiare il pressing altissimo degli avversari e in più di una circostanza rischiano parecchio, soprattutto su calcio piazzato, ma grazie alle parate di Chiani (strepitoso soprattutto in una respinta d'istinto) e ad un po' di fortuna riescono ad evitare il pareggio; davanti, invece, si fanno vedere pericolosamente in contropiede prima con Sanna, che spara sul portiere da un paio di metri, e quindi con Molinelli, sul quale il portiere commette un fallo da rigore apparso abbastanza netto che l'arbitro però non concede. Col passare del tempo le energie del Boca Grignano, presentatosi con soli 5 elementi, si affievoliscono sempre di più, e nella seconda metà della ripresa il Sagres riesce finalmente a chiudere la contesa grazie alle reti di Ballini e Sanna.
Finisce così 0-3 una partita ben giocata dai portoghesi, che hanno rischiato quasi esclusivamente sui calci di punizione altrui (concessi, questo sì, un po' troppo ingenuamente) e hanno proposto azioni offensive basate non solo sul contropiede, mostrando discreti progressi dal punto di vista della manovra. Mister Nesi può essere soddisfatto: il cammino da fare è ancora molto lungo, ma i bianco-rossoverdi stanno crescendo.

Le pagelle.

Chiani 6,5: un po' sorpreso dalla punizione che colpisce la traversa nel primo tempo, si riprende alla grandissima nella ripresa con alcuni interventi belli e importanti. In particolare si fa apprezzare per una respinta d'istinto su un tiro ravvicinato dopo un calcio di punizione stoppato dalla barriera e per un intervento che toglie dall'incrocio una conclusione da fuori. Da notare l'abbandono della maglia "Ron Jeremy 24" per il passaggio al numero 1. Classico.
Cammelli 6,5: prestazione senza sbavature per il centrale difensivo galcianese, il cui problema maggiore della serata è probabilmente lo stomaco vuoto con cui si presenta in campo. Tiene benissimo contro le punte avversarie e si fa saltare solo in un paio di occasioni al primo ingresso sul terreno di gioco, mentre nella ripresa è un muro invalicabile. Più preciso del solito in fase di impostazione, deve forse la sua lucidità al caffè prepartita. Lavazza.
Molinelli 6,5: gioca una buona partita in entrambe le fasi, risultando stranamente pericoloso anche quando prova la sortita in avanti. Il confronto con gli attaccanti del Boca Grignano non lo spaventa e lo vede uscire spesso vincitore dagli uno contro uno che deve affrontare, mentre in attacco mette insieme due assist (di cui uno involontario a Ballini) e un'azione controversa nell'area altrui. Per la seconda volta  in stagione un arbitro non gli fischia un rigore apparso netto. Tartassato.
Zupo 6: meglio in contenimento che in proiezione offensiva, argina bene le scorribande del proprio avversario diretto ma fatica nel trovare la giusta posizione quando prova a salire. Ciò nonostante sfiora il gol nel primo tempo ed è lui a dare inizio all'azione del vantaggio con un lancio dalle retrovie, mentre nella ripresa si fa apprezzare per alcune buone chiusure. Meno pimpante del solito, forse sconta i carichi di lavoro post-natalizi inflittigli nella sua squadra di calcio. Richiamo.
Magi 6,5: lasciato libero di prendere palla ed avanzare fin dalle prime battute del match, riesce a ricamare gioco con ottima qualità e, grazie alla sua regia, tutta la squadra sale di tono a livello di gioco offensivo. Preziosissimo anche in difesa, vince tutte le sfide in velocità con gli avversari e ha il grande merito di deviare in qualche modo una palla destinata ad infilarsi quando il punteggio era ancora di 0-1. Difetta solo nelle conclusioni, ma questa non è una novità. Sbilenco.
Pagliuca 7: al rientro in squadra dopo una lunga assenza impressiona tutti grazie ad una prova eccellente da ogni punto di vista. Diligente e attento quando deve ripiegare, risulta poi imprendibile nella metà campo del Boca Grignano, dove i difensori altrui non riescono proprio a prendergli le misure. Ancora una volta cerca più l'assist per i compagni che la soddisfazione personale, forse con un po' di egoismo in più avrebbe anche potuto segnare. Altruista.
Sanna 7: migliore in campo, senza dubbio. Aldilà della doppietta decisiva, infatti, il capitano mette sul piatto una prestazione generosa ma soprattutto di grande sostanza, abbinando al solito lavoro di sacrificio una notevole quantità di occasioni create grazie alla ritrovata attitudine al tiro diretto, senza inutili arabeschi. Sbaglia qualcosa, specie un gol facile facile da pochi passi, ma sembra aver capito come deve giocare per tornare agli antichi fasti. Bomber.
Ballini 7: mostra grandi segnali di miglioramento nel feeling con i compagni, tutto ciò senza dimenticare di cercare sovente la porta con le sue sassate da fuori area. Ottimo nel dialogo palla a terra, serve alcuni ottimi assist (compreso quello per il secondo gol di Sanna) ed è perziosissimo nel tenere su il pallone difendendolo di fisico quando gli avversari provano il pressing. Spegne le speranze del Boca Grignano con una cannonata clamorosa che si infila proprio nel sette. Artigliere.

Nesi 7: coadiuvato da un Barzagli infortunato ma grande motivatore (un 7 platonico a lui per il suo supporto morale ai compagni), conduce la sua squadra alla terza vittoria in quattro partite, un record tutt'altro che trascurabile. Sempre più padrone del battello, tiene il timone senza incertezze e sa ormai gestire ogni aspetto delle partite, time-out compresi. Molto attivo nell'immediato dopo gara, incredibilmente va a fare da paciere invece di mettersi a mollare manrovesci. Gandhi.