venerdì 24 dicembre 2010

Boas Festas!

Ho cercato l'immagine natalizia con scritte in portoghese più brutta, direi che questa ne batte parecchie:

Auguri a tutti!

giovedì 23 dicembre 2010

8a giornata: Futsal Prato 3-5 Sagres F.C. (Barzagli 2, Molinelli, Sanna 2).

Ritorno alla vittoria con una prestazione di grande carattere per il Sagres: dopo due sconfitte consecutive, infatti, i portoghesi si rilanciano grazie a una partita tutta cuore e coraggio, riuscendo a sopperire alle numerose difficoltà presentatesi prima del match e a superare un Futsal Prato migliore di quanto non dica la sua classifica.
L'assenza imprevista di Ragone, infortunato, si somma a quella solita di Maganzi e costringe mister Cirelli a indossare la tuta e a scendere in campo per difendere la porta della squadra, un inedito assoluto; per il resto giocano i soliti noti, con Molinelli (non al meglio) che parte inizialmente in panchina. I primi minuti sono difficili: freddo e campo largo impediscono ai bianco-rossoverdi di trovare le giuste misure davanti, anche se in difesa il Bister non corre grandi rischi; col passare dei minuti il Sagres si fa più pericoloso e chiama diverse volte all'intervento il portiere avversario, ma come spesso accade in questa stagione subisce gol in un momento positivo. In realtà le reti subite sono due: la prima arriva grazie a un gran tiro a giro di un avversario, tiro che incoccia nell'interno del palo e quindi si insacca, mentre la seconda è frutto di una classica azione di contropiede, con una palla persa nella trequarti difensiva e messa dentro nell'uno contro uno dall'attaccante del Futsal Prato. In chiusura di tempo, tuttavia, i portoghesi riescono a dimezzare lo svantaggio grazie a una bellissima azione, aperta da una verticalizzazione tra le maglie della difesa di Magi, proseguita con un tocco (stop sbagliato, of course) di Molinelli e chiusa dal tiro a porta vuota di Barzagli. La ripresa si apre col pressing asfissiante dei bianco-rossoverdi, che prima rischiano di subire il 3-1 e quindi pareggiano ancora con Barzagli, il cui tocco sotto a scavalcare il portiere su assist di Sanna rappresenta senza dubbio il gesto tecnico della serata. Ottenuto il 2-2 il Sagres – altro leit-motiv stagionale – va subito sotto un'altra volta, punito da un'azione personale ed estemporanea di un avversario conclusa con un tiro da fuori che prende in controtempo Cirelli. Per una volta, però, la Dea bendata decide di guardare dalla parte dei portoghesi e su un colpo di testa di Molinelli dopo azione d'angolo è un difensore del Futsal Prato a mettere alle spalle del proprio portiere con un tocco maldestro. La convinzione di Sanna e compagni cresce in modo esponenziale ed è proprio il capitano a siglare la doppietta che permette ai suoi prima di passare in vantaggio e poi di chiudere la partita. Il 5-3 finale certifica dunque una vittoria importantissima per il Sagres, che va al riposo natalizio in piena lotta play-off; un risultato che serviva dopo gli ultimi risultati negativi, con la speranza che alla ripresa i bianco-rossoverdi trovino maggiore continuità.

Le pagelle (voti miei, il mister era troppo concentrato per guardare i singoli).
Cirelli 6+: viene a sapere di dover giocare solo un paio d'ore prima della partita, ma nonostante questo (e i guanti da moto...) riesce a farsi trovare incredibilmente pronto. Può fare poco in occasione dei gol, per il resto sopperisce con la grinta e la cattiveria agonistica alle comprensibili lacune tecniche. In ogni caso, lo preferiamo in panchina. Tuttofare.
Cammelli 7,5: il campo più grande esalta le sue doti di anticipo e recupero e lo erge a grande protagonista nel contesto di una buona prestazione difensiva della squadra, capace di far tirare poco gli avversari. Fino all'ultimo in dubbio per problemi di lavoro, arriva direttamente dal gelo della campagna pistoiese e rischia di essere messo in freezer. Ghiacciolo.
Molinelli 7,5: gioca una partita generosa e risulta per una volta più decisivo in avanti che in difesa. Sbaglia un gol clamoroso, serve l'assist involontario per il 2-1 di Barzagli e con un'azione caparbia provoca l'autorete del 3-3. Finisce con un dito fasciato alla bell'e meglio dopo essersene portato via un pezzo col chiavistello del campo. Braciola.
Magi 7,5: inizio difficoltoso, è un po' freddo e sbaglia qualche passaggio non da lui, compreso quello che dà il via al contropiede del raddoppio avversario. Si riprende con il filtrante da applausi del 2-1 ed è lui a servire altre due palle fondamentali in occasione del 3-3 e del 4-3. Soffre più di tutti l'arbitraggio all'inglese e i calcioni degli avversari. Tartassato.
Barzagli 8: doppietta fondamentale ai fini della vittoria. Il primo gol è da opportunista, il secondo invece è un capolavoro degno di platee più prestigiose; entrambi servono comunque a rimettere in partita il Sagres dopo il doppio vantaggio degli avversari. E' in crescita fisicamente e sta cominciando a segnare con continuità. Affidabile.
Sanna 7,5: esibisce una barba da padre Maronno e come il fantomatico frate fa il miracolo, regalando ai suoi la vittoria con una doppietta che stende il Futsal Prato nel finale. Non si limita solo ai gol, però, fornendo un contributo importante con l'assist per il 2-2 e tanti ripiegamenti per coprire i contropiedi avversari. Santo.

domenica 12 dicembre 2010

7a giornata: Autoservice 5-2 Sagres F.C (Barzagli, Magi).

E' crisi Sagres? A giudicare dai risultati recenti sembrerebbe di sì, eppure un'analisi delle ultime due sconfitte illustra chiaramente come i portoghesi stiano attraversando un periodo tanto sfortunato quanto positivo a livello di gioco di squadra. Purtroppo le statistiche delle partite contro Lobbini e Autoservice non sono disponibili, ma è quasi certo che il rapporto gol subiti-tiri avversari è praticamente di 1:2, mentre il numero di reti realizzate è infinatamente più basso di quello delle conclusioni verso la porta altrui. Una certa dose di sfiga negli episodi decisivi (i pali colpiti sono lì a dimostrarlo) e i troppi errori individuali hanno portato a questa serie negativa, tuttavia è indubbio che l'unico modo per lasciarsi alle spalle questo momento nero è continuare a giocare così.
Che dire della partita? Il primo tempo è fin dall'inizio totalmente nelle mani dei bianco-rossoverdi, concentrati in difesa (annullati i pericolosi attaccanti avversari) e sempre pericolosi quando accelerano. Il gran gol dell'1-0 di Barzagli, che realizza con un destro di prima intenzione su assist al volo di Sanna, sembrerebbe il preludio a una serata di gloria, invece l'errore di Ragone su un tiro dalla distanza riapre subito i conti. Il Sagres spinge, sfiora più volte il vantaggio ma amplia il suo credito con Madama Fortuna all'ultimo secondo: palo interno clamoroso di Sanna, palla sparata via, Cammelli rinvia addosso al numero 10 e quest'ultimo, vinto il contrasto, sigla indisturbato il 2-1. Il più classico degli adagi, "gol sbagliato gol subito", diviene realtà davanti agli occhi increduli di Cirelli, dopodiché l'arbitro fischia la fine del primo tempo. L'inizio della ripresa è un assalto all'arma bianca dei portoghesi che frutta il pareggio di Magi, bravo a trovare il pertugio giusto su azione d'angolo; ancora una volta, però, non c'è nemmeno il tempo di gioire, perché l'Autoservice recupera palla a centrocampo e in contropiede va a segno per la terza volta. Il Sagres non demorde e si ributta in avanti con grande generosità, ma quando la serata è storta c'è poco da fare: contropiede tre contro uno, Sanna serve Barzagli defilato e il tiro del numero 9 si stampa sulla traversa. Quando poi Ragone si lascia scappare la palla dalle mani, regalando il 4-2 agli avversari, il sipario cala in anticipo. Il quinto gol dell'Autoservice e il rigore sbagliato da Sanna sono solo inutili orpelli che nulla aggiungono a quanto il match aveva da dire. La terza sconfitta stagionale è servita.

Le pagelle.
Ragone 4: se gli avversari tirano nello specchio 6-7 volte e segnano cinque reti qualcosa non funziona. Lento nel rispondere al tiro dell'1-1, completa l'opera sbagliando clamorosamente in occasione del 4-2. Errori pesantissimi, perché arrivano in due momenti topici della partita. Bocciato.
Cammelli 7: perfetto in marcatura, gli capita spesso di dover chiudere sul velocissimo numero 11 e lo fa sempre con grande attenzione. Peccato per il rimpallo perso sul 2-1, circostanza sfortunata ma comunque decisiva ai fini del risultato. Flipper.
Molinelli 7,5: il numero 10 avversario è un brutto cliente, tecnico e rapido com'è, ma riesce a limitarlo soprattutto nella ripresa, spingendolo anche a commettere tre falli su di lui. Mai domo, ci prova fino alla fine e si fa male nell'azione del rigore a favore del Sagres. Cristallo.
Magi 7,5: partita assolutamente positiva per lo Zidane laniero, presente in tutte le azioni offensive e sempre attento in fase di ripiegamento. Come sempre ci crede fino all'ultimo e si arrende solo di fronte all'evidenza. Furioso.
Barzagli 7: in avanti si fa vedere spesso ed è bravo a difendere una grande quantità di palloni spalle alla porta, ed è altrettanto bravo a dare una mano dietro quando serve. Segna un bel gol, altri ne sbaglia, in particolare uno "alla Baiano" proprio nel finale. Ciccio.
Sanna 7,5: gioca al servizio della squadra, è preciso nei movimenti e puntuale nelle chiusure dei contropiedi avversari. Davanti va spesso al tiro ma trova davanti a sé un portiere in gran forma. Peccato per il palo a portiere battuto e per il rigore sbagliato. Impreciso.

Cirelli 7: ancora una volta non ha colpe specifiche, la squadra gira e gioca bene sia a zona che a uomo. Prova a dare la carica anche dal punto di vista psicologico, insomma fa tutto quanto in suo potere per vincere. Esemplare.

mercoledì 1 dicembre 2010

6a giornata: Sagres F.C. 1-4 I Lobbini del Violo (Barzagli).

Un Sagres poco concreto in avanti, leggero in difesa e anche un po' sfortunato subisce la seconda sconfitta di questo campionato contro i Lobbini del Violo, squadra con buone individualità offensive ma che non ha impressionato. Purtroppo gli avversari hanno dimostrato grande effettività sotto porta (4 tiri e 4 gol, si potrebbe dire), mentre i portoghesi hanno sbagliato troppo e sono stati puniti nonostante la prova discreta a livello di gioco.
Maganzi è disperso, Sanna è debilitato dalla febbre e ancora una volta le scelte per mister Cirelli sono a dir poco limitate; in campo vanno Ragone, Cammelli, Molinelli, Magi e Barzagli, con l'ordine tassativo di non scoprirsi e di aspettare i rivali. I Lobbini, però, si rivelano l'ennesima formazione iper-difensivista del campionato, cosa che obbliga il Sagres a fare la partita; all'inizio gli spazi sono tutti occupati e arrivare dalle parti del portiere è difficile. A spezzare l'equilibrio arriva il gol degli ospiti, realizzato dal numero 14 con una giocata molto bella in area; nell'occassione va tuttavia segnalato il grave errore di Molinelli, che (non) marca l'uomo a un metro e gli lascia il tempo di concludere da una distanza troppo ravvicinata per permettere l'intervento a Ragone. Una volta sotto i bianco-rossoverdi alzano il pressing e schiacciano subito i Lobbini nella propria metà campo, creando occasioni a ripetizione. Clamorosi, in particolare, un diagonale fuori di poco di Barzagli, un tiro che fa la barba al palo di Magi e una conclusione che sfiora l'incrocio di Sanna, a cui vanno aggiunti due pali colpiti da calcio d'angolo. All'intervallo il Bister decide di continuare la tattica a uomo e chiede ai suoi di giocare con maggior ordine in attacco, in particolare di sfruttare meglio le sponde di Barzagli; i portoghesi rientrano carichi, vanno ancora vicini al gol con Sanna (colpo di testa alto di un niente e doppio tiro ribattuto dal portiere) e infine pareggiano con Barzagli, bravo a mettere dentro un assist al bacio di Magi. Le sensazioni sono positive, i Lobbini non si vedono mai oltre la loro metà campo e sembra che la vittoria sia a portata di mano per i bianco-rossoverdi, e invece... Invece a segnare il 2-1 sono gli avversari, che sfruttano un errore dell'arbitro (che poco prima aveva negato un rigore solare su Magi) nella valutazione di una palla uscita lateralmente e vanno in rete con mezzo Sagres fermo. Gli uomini di Cirelli provano a reagire, ma subiscono un'altra rete evitabile e da lì in poi non riescono più a rientrare in partita. Il 4-1, giunto nel finale, aggrava ulteriormente un passivo davvero ingiusto per Sanna e compagni, che pagano in maniera salatissima gli errori al tiro e un paio di leggerezze difensive.
Sconfitte del genere fanno male più al morale che alla classifica, anche perché il campionato è ancora tutto da giocare, ma non devono essere sottovalutate perché certi sbagli non andranno ripetuti nei momenti cruciali della stagione. Il Sagres comunque non avrebbe meritato di perdere, ed è dalla consapevolezza di aver giocato meglio per gran parte del match che bisogna ripartire per ricominciare a far punti già dalla prossima giornata.

Le pagelle.
Ragone 5: i Lobbini centrano lo specchio cinque o sei volte e segnano quattro gol, dato tutt'altro che lusinghiero per un portiere. Sui primi due può fare poco, visto che gli avversari tirano da pochi metri, ma in occasione del 3-1 e del 4-1 è rivedibile, in quanto viene superato da due conclusioni dalla lunga distanza non potentissime, specie la seconda. Deve usare di più i piedi per parare le palle basse. Impallinato.
Cammelli 5: contro la coppia offensiva dei Lobbini, tecnica e veloce, non ha vita facile e va in sofferenza più di una volta. Stranamente è più incisivo in attacco che dietro, serve un assist di testa davvero pregevole a Barzagli e sfiora il gol con un diagonale appena fuori a inizio ripresa. Non è comunque serata, proprio come per il suo Real al Camp Nou. Manita.
Molinelli 5: molle, manca di cattiveria agonistica e non riesce mai ad entrare in partita. Sbaglia in occasione del primo gol avversario e non è pronto a rientrare in difesa in occasione del 3-1. Un paio di assist e un tiro respinto dal portiere proprio in chiusura non bastano a salvare la sua partita. Spaesato.
Magi 6: migliore in campo per il Sagres, con le sue accelerazioni e i suoi passaggi prova a dare quell'imprevedibilità necessaria per superare il muro eretto dai Lobbini davanti alla loro porta. Corre e lotta anche in difesa, purtroppo senza riuscire a far cambiare volto alla gara. Mezzo voto in meno per il gol sbagliato nel primo tempo. Se avesse tirato di punta sarebbe stato meglio, ma si sa che a lui piace il piattone a girare. Snob.
Barzagli 5,5: ha il merito di segnare il gol che pareggia i conti, purtroppo però ne sbaglia alcuni che non avrebbe dovuto fallire e per questo si becca mezzo voto in meno anche lui. Dovrebbe fare il "puntero" centrale ma spesso si scambia con Magi e Sanna, cosa che ha i suoi pro e i suoi contro (l'allenatore non sempre apprezza). Nel contesto di una serata negativa, si consola con la scoppola rifilata a Mou. Vendetta.
Sanna 5+: nel primo tempo è positivo, sembra non risentire della febbre e impegna più volte difensori e portiere dei Lobbini. Cala fisiologicamente nella ripresa, perdendo brillantezza atletica e lucidità nel tiro e finendo pian piano per scomparire dal campo. Buone alcune combinazioni nello stretto con i compagni, da riproporre anche in chiave futura. Speriamo che in settimana si riguardi, perché lunedì serve un Capitano in forma. Tachipirina.

Cirelli 6: tatticamente non sbaglia nulla, la squadra perde per errori individuali e anche a causa di una certa dose di sfortuna. Chiede ai difensori una partita gagliarda ma entrambi toppano, così come gli attaccanti che non riescono a trovare la via del gol. Il Bister in panchina si sbraccia e bestemmia, ma non è giornata. Vuole uno dei due attaccanti più centrale, vedremo come i suoi risponderanno nelle prossime partite. Strategia "in the box"? Britannico.

mercoledì 24 novembre 2010

5a giornata: Sagres F.C. 8-2 Atletico Bingaccio (Sanna 5, Barzagli 2, Magi).

Vittoria piuttosto agevole per il Sagres, che ritrova concretezza in attacco e si sbarazza senza troppe difficoltà di un Atletico Bingaccio generoso ma visibilmente acerbo. La freschezza atletica dei giovanissimi avversari è servita a poco contro l'esperienza dei portoghesi, cui è bastato accelerare al momento giusto per prendere il largo per poi controllare fino al triplice fischio dell'arbitro.
La defezione dell'ultim'ora di Maganzi e le non perfette condizioni fisiche di Magi portano Cirelli ad iniziare con un quintetto composto da Ragone, Cammelli, Molinelli, Barzagli e Sanna. Complice il mancato riscaldamento, i bianco-rossoverdi partono piano e subiscono il forcing iniziale dei rivali, subito pronti a pressare alto sull'avvio dell'azione: il Bingaccio va così al tiro diverse volte, ma le parate di Ragone e un salvataggio a portiere battuto di Molinelli evitano il gol avversario. Col passare dei minuti il Sagres sale di tono e l'1-0 di Sanna sembra preludere ad un prosieguo in crescendo, però i portoghesi si complicano la vita subendo il pareggio su errore in marcatura di Molinelli. Il Bister interviene immediatamente, chiede più concentrazione e chiama il pressing, e i suoi rispondono alzando il ritmo, creando moltissime palle gol, alcune delle quali fallite malamente, e andando a segno per tre volte, due con Sanna (una su rigore, clamorosa nell'occasione la mancata espulsione di un avversario che si sostituisce al portiere e para sulla linea di porta un tiro a botta sicura del capitano) e una con Barzagli. La ripresa inizia con i bianco-rossoverdi determinati a chiudere subito il match, anche se la velocità di gioco cala e la via della rete viene cercata principalmente attraverso il contropiede. Chi fa la differenza è Magi, vero mattatore con i suoi assist e le sue invenzioni, mentre Barzagli e Sanna (due volte) si rivelano terminali offensivi ideali per le imbeccate del numero 10. La seconda rete del Bingaccio, giunta peraltro dopo una serie di rimpalli sfortunati, arriva al termine di una delle poche azioni degne di nota dei rossoverdi nel secondo tempo, frazione nella quale il Sagres rischia pochissimo e mostra grande maturità nella gestione della gara.
Col punteggio finale di 8-2 i portoghesi ottengono la quarta vittoria in cinque partite, riuscendo peraltro per la prima volta in questo campionato a segnare un numero consistente di reti (in precedenza al massimo ne avevano realizzate quattro). Prossimo appuntamento lunedì contro i Lobbini del Violo, vecchia conoscenza della scorsa stagione.

Le pagelle.
Ragone 6,5: molto bravo sui tiri iniziali, per il resto del match viene chiamato in causa raramente. Sul secondo gol è poco reattivo nel tirarsi su, ma la pecca maggiore restano i rinvii lunghi che nella ripresa sbaglia in serie, cosa che lo porta a rischiare il linciaggio. Braccino.
Cammelli 7: gli attaccanti del Bingaccio non sono molto dotati tecnicamente, tuttavia il loro gioco fisico richiede impegno massimo per essere neutralizzato. FC7 risponde presente e sbaglia solo un paio di anticipi, peraltro a causa di due mezzi falli altrui. Da due suoi interventi impeccabili nascono altrettanti gol nel primo tempo. Tempista.
Molinelli 7,5: mezzo voto in meno per l'errore sull'1-1, unica disattenzione grave della sua partita. Si esalta nei duelli corpo a corpo con le punte avversarie e la direzione all'inglese dell'arbitro gli permette entrate altrimenti proibite. Il secondo salvataggio a porta vuota stagionale lo candida al ruolo di portiere di riserva. Gigi.
Magi 7,5: la contrattura non lo fa carburare subito e nel primo tempo denuncia qualche imprecisione nei passaggi, ma quando si scalda non lo vedono più. Nella ripresa è il migliore: dribbling (splendido un doppio passo perfettamente esguito), assist al bacio, un gol e un salvataggio sulla linea parlano da soli. Ormai è la pubblicità vivente del diesel. Marchionne.
Barzagli 7,5: quando alla consueta generosità riesce a unire i gol la sua prestazione può dirsi quasi perfetta, cosa che si verifica contro il Bingaccio. Incisivo spalle alla porta, non si risparmia nei rientri e mette a segno due reti importanti per la squadra e per lui. Probabilmente è l'unico tifoso nerazzurro a non risentire della crisi-Inter. Stoico.
Sanna 8: cinque gol e la palma di migliore in campo per una prestazione di ottimo livello complessivo. Finalmente torna poco a prendere palla dietro, aumentando la vicinanza alla porta e l'incisività in fase di finalizzazione, nonostante un paio di gol sbagliati per troppa sufficienza. Lancia un messaggio chiaro agli altri bomber: per la classifica cannonieri c'è anche lui. Minaccia.

Cirelli 7,5: il Bingaccio non è una formazione di livello eccelso, ma proprio per questo motivo risalta la sua capacità di tenere sempre alta la concentrazione dei propri giocatori. Decide schemi e rotazioni in modo impeccabile e ottiene in tal modo la quarta vittoria su cinque partite, il miglior inizio di sempre della squadra. Recordman.

giovedì 18 novembre 2010

4a giornata: Sagres F.C. 3-2 Granducato di Toscana (Sanna, Molinelli, Cammelli).

Una grande rimonta porta alla terza vittoria in quattro partite per il Sagres, che deve faticare forse più del previsto per superare il Granducato di Toscana, squadra imprevedibile a causa della possibilità di tesserare ogni volta fino a tre elementi della "casa madre" militante in serie B. Ovviamente i portoghesi si sono trovati ad affrontare una delle migliori versioni della formazione avversaria e hanno dovuto sfoderare una grande prova d'orgoglio per ottenere i tre punti.
Per la prima volta in stagione Cirelli può contare su sette giocatori e sceglie un quintetto iniziale composto da Ragone, Cammelli, Molinelli, Barzagli e Sanna, con Maganzi e Magi in panchina. Le cose si mettono subito bene per i bianco-rossoverdi: Barzagli, in pressing alto, contrasta un avversario, la palla finisce a Sanna e il capitano è bravo a fulminare il portiere con un diagonale da distanza ravvicinata. Il Bister chiede ai suoi di aspettare il Granducato, tuttavia gli attaccanti non riescono ad allungare la squadra e il Sagres si ritrova pressato troppo vicino alla propria porta; in situazioni del genere basta una distrazione per prendere gol, cosa che purtroppo si verifica per due volte in pochi minuti con Sanna e Maganzi protagonisti degli errori decisivi. I portoghesi, piuttosto molli dopo il vantaggio, riprendono vigore una volta andati sotto e iniziano a premere con convinzione sempre maggiore, sfiorando la rete del pari moltissime volte tra la seconda metà del primo tempo e i minuti iniziali della ripresa. Il gol è nell'aria e un palo clamoroso di Barzagli, servito alla perfezione da Magi, è il preludio alla rete del 2-2: il numero 9 si fa perdonare per l'errore precedente rubando un pallone preziosissimo, difendendolo col corpo e servendo l'accorrente Molinelli, che con una puntata precisa buca il portiere sul primo palo. Il forcing degli uomini di Cirelli non si ferma e si concretizza nel 3-2 di Cammelli, che si esibisce in uno dei pezzi forti del suo repertorio, il calcio di punizione di potenza, e trasforma un piazzato dal limite con un collo pieno degno del suo idolo CR7. A questo punto il Granducato torna a farsi vedere in avanti, ma Ragone è attentissimo e non si fa mai superare, regalando anzi alla platea un volo di gran classe per sventare un colpo di testa ben indirizzato da un avversario (ottimo nell'occasione anche il mezzo fallo in gioco pericoloso di Magi).
Finisce dunque 3-2, il risultato che ci voleva dopo la brutta battuta d'arresto contro il C.A. Montemurlo. Lunedì prossimo si torna al Carbonizzo per giocare contro l'Atletico Bingaccio, già affontato durante il torneo precampionato. Força Sagres!

Le pagelle.
Ragone 7-: incolpevole sui gol, si esalta nell'ultima parte del match chiudendo la saracinesca e impedendo al Granducato di raggiungere il pari. Non è ottimale il suo posizionamento in occasione dei contropiedi, due metri più avanti e rischierebbe molto meno. In ogni caso, l'uomo chiamato "Orco coccoloso" mostra agli avversari la sua faccia più cattiva. Shrek.
Cammelli 8: in difesa non commette sbavature, non è ancora dominante come nei giorni migliori ma la forma è in crescendo. Corona un'ottima prestazione, forse la migliore dall'inizio del campionato, siglando il gol della vittoria con una punizione potente e precisa, una vera fucilata che impallina il portiere e regala i tre punti ai suoi. Cecchino.
Molinelli 7,5: inizia con una serie di lanci uno più sballato dell'altro, per fortuna però mette la palla dove deve quando Barzagli gli serve l'assist per il 2-2. Sbroglia un paio di situazioni pericolose e dietro fa il suo dovere, anche se commette qualche leggerezza di troppo in impostazione. Quando capirà di non essere Beckenbauer? Kaiser.
Magi 7: parte piano, limitato dalla contrattura alla gamba rimediata pochi giorni prima, e ci mette un po' a scaldarsi. Quando entra in temperatura non lo ferma più nessuno: serve assist in serie, va al tiro più volte ed è fondamentale nell'impedire a un avversario un colpo di testa comodo in area. Insomma, il Cancellara pratese non si smentisce. Diesel.
Maganzi 6,5: l'aver ridotto il numero di sigarette giornaliere della metà è un ottimo passo avanti, il cui riscontro immediato è un'autonomia molto maggiore rispetto alla giornata precedente. Perde un brutto pallone in occasione dell'1-2, tuttavia non si scoraggia e col suo gioco elettrico è sempre nel vivo dell'azione. Disturba in pressing, salta spesso l'uomo ed è reattivo fino all'ultimo. Ricaricato.
Barzagli 7: cuore d'oro, quando vede il palo troppo solo si impietosisce e decide di mandare il pallone a baciarlo. Gli mancano un po' di freddezza (nonostante le scarpe nuove) e il suo classico gioco spalle alla porta, ma con la caparbietà che lo contraddistingue si procura i palloni dell'1-0 e del 2-2, risultando in tal senso importantissimo ai fini del successo. Zamorambo.
Sanna 7: quando riuscirà a rimanere sempre avanti, senza tornare in difesa a prendere palla facendo così salire anche il suo marcatore, prenderà voti più alti (Cirelli dixit). Gioca comunque una buona partita, nella quale segna un gol e ne sfiora altri in contropiede con gli avversari sbilanciati a cercare il pari. Rientra e la squadra tona subito a vincere. Talismano.

Cirelli 7: i suoi non lo seguono come dovrebbero dopo l'1-0, ma la capacità del grande allenatore emerge di prepotenza quando indica la strada da seguire per rimontare. Alla fine viene a capo di una partita tutt'altro che facile, ottenendo una vittoria meritata. Oltre a una bella foto sul tesserino ha anche due palle quadrate. Carattere.

sabato 13 novembre 2010

3a giornata: C.A. Montemurlo 3-2 Sagres F.C. (Magi 2).

Prima sconfitta stagionale per il Sagres, sconfitta che brucia tantissimo per il modo in cui è arrivata. I portoghesi, infatti, hanno dominato la gara dal punto di vista del possesso palla e delle azioni offensive, ma hanno pagato a caro prezzo tre imperdonabili distrazioni in difesa e la mancanza di cattiveria davanti. Speriamo che una partita del genere serva di lezione a tutti per il futuro.
Cirelli deve rinunciare a Sanna però recupera Maganzi, all'esordio ufficiale, anche se il fiorentino non è al meglio, perciò scendono in campo inizialmente Ragone, Cammelli, Molinelli, Magi e Barzagli; fin dalle prime battute la tattica del C.A. Montemurlo è chiarissima: zero pressing, nessun rischio (il che significa rinunciare ad attaccare, se necessario) e difesa a oltranza, in attesa degli spazi utili per partire in contropiede. Dopo aver corso un grosso rischio in avvio (salvataggio di Molinelli a porta sguarnita), i bianco-rossoverdi prendono decisamente il comando delle operazioni e piantano le tende nella metà campo avversaria, senza tuttavia riuscire a scardinare il catenaccio dei montemurlesi, roba che non si vedeva dai tempi del mitico schema 9-1-0 della Pro Patria a San Siro contro il Milan. Per fortuna ci pensa a Magi a sbloccare il risultato con una bella girata che ribadisce in rete la parata del portiere su Barzagli, e una volta ottenuto il vantaggio il più sembra fatto. Purtroppo il Sagres si rilassa un po' troppo e incassa il pareggio a causa di un'incomprensione tra i due centrali difensivi, che non si intendono al momento di scalare e lasciano un uomo solo davanti a Ragone: il numero 12 è bravo a sventare il primo tiro, peccato che il pallone torni dritto sui piedi dell'avversario che può insaccare comodamente. A questo punto Cirelli ordina di pressare sull'avvio dell'azione altrui e i frutti si vedono immediatamente: su una palla recuperata da Barzagli, toccata in area da Molinelli e alzata a campanile da un difensore si avventa Magi, che si accorge dell'uscita del portiere e, girato di schiena, lo beffa con pallonetto rovesciato di testa. Sulla standing ovation per il Pelatissimo si chiude il primo tempo. Il Carletto Mazzone pratese chiede ai suoi di continuare a premere per chiudere la partita e l'inizio della ripresa è incoraggiante, anche perché nei primi minuti il numero 9 del Montemurlo, l'elemento senza dubbio più pericoloso, perde la testa e viene espulso per offese reiterate all'arbitro. Il Sagres non riesce a creare occasioni nette nei 2 minuti di superiorità, ma sembra in pieno controllo del match. Ecco però che un'altra ingenuità rimette tutto in discussione: Magi batte un corner, il portiere fa suo il pallone e lancia subito il contropiede generando un 3 contro 1 impossibile da sbagliare. Neppure il tempo di riorganizzare le idee che i montemurlesi vanno in vantaggio, sfruttando l'ennesima ripartenza e un rimpallo perso da Cammelli sulla linea di fondo. Sul punteggio di 3-2 i bianco-rossoverdi tentano una reazione d'orgoglio, creano alcune occasioni clamorose (tiro di Maganzi salvato sulla linea, punizione di Cammelli respinta dalla barriera, tiro di Molinelli parato dal portiere) ma non riescono a segnare. L'ultimo tiro di Magi, che esce di pochi centimetri dall'incrocio dei pali dopo il tocco fortuito di un difensore, è l'emblema perfetto di una partita storta e sancisce la sconfitta degli uomini di Cirelli.
Per fortuna lunedì c'è subito un altri incontro di campionato, occasione perfetta per mettersi alle spalle la brutta serata di ieri e per ripartire immediatamente.

Le pagelle.
Ragone 6--: impegnato raramente, oltre ai tre gol su cui è incolpevole deve sbrigare solo l'ordinaria amministrazione. Parla un po' troppo, più che altro dovrebbe pensare a consigliare maggiormente i compagni e non a commentare le loro azioni. Socera.
Cammelli 5,5: nel contesto di una partita con pochi patemi commette alcuni errori non da lui. Sul primo gol non si intende con Molinelli, mentre in occasione del terzo viene saltato un po' troppo facilmente e in posizione balorda. Prova a riscattarsi con la punizione dal limite ma trova la respinta della barriera. Polveri bagnate.
Molinelli 7: tranquillo dietro, controlla senza troppe difficoltà il diretto avversario. Ottimo il salvataggio nel primo tempo. Sale non sempre con criterio e sbaglia troppi passaggi, oltre a sprecare un'ottima occasione in chiusura di partita tirando col destro invece di un più comodo sinistro. Monopiede.
Magi 6,5: in avanti, strano a dirsi, è il più pericoloso, anche se l'intesa con Barzagli non è ottimale. Batte male il corner da cui scaturisce il contropiede del 2-2 e in un paio di occasioni non rientra prontamente. Segna due gol molto belli, specie il secondo con un pallonetto di testa, un colpo incredibile che sui campi si vede raramente. Circense.
Barzagli 5,5: sempre generoso in pressing e nei ripiegamenti, stenta però ad entrare in partita e non è efficace davanti al portiere come contro il Real Schignano. Non riesce a giocare da boa spalle alla porta ed è spesso defilato sulla fascia, posizione in cui perde efficacia. Forse il giocare difensore centrale nel Figline lo sta condizionando, che sia in cerca d'identità? Confuso.
Maganzi s.v.: gioca poco a causa di una condizione non ottimale, dovuta a un malanno patito in settimana, e i continui dentro-fuori gli impediscono di trovare continuità. Un peccato, perché quando parte fa male e salta spesso l'uomo, anche se non può essere lucido nelle conclusioni. Negli spogliatoi rivela di voler smettere di fumare. Marlboro man.

Cirelli 6: fino al termine del primo tempo gestisce benissimo il match, poi forse avrebbe potuto optare per una tattica maggiormente attendista in quanto gli avversari non sembravano in grado di creare qualcosa a difesa schierata. In ogni caso viene tradito dagli errori dei suoi più che dalle proprie scelte, ma si sa, quando la squadra perde anche il Bister ha la sua parte di responsabilità. L'airone stavolta non vola. Tarpato.

giovedì 4 novembre 2010

2a giornata: Sagres F.C. 2-1 Real Schignano (Barzagli 2).

Buona la sesta. Dopo cinque partite senza vittorie l'anno scorso, anche se la squadra aveva un altro nome, i ragazzi di mister Cirelli (che, bisogna sottolinearlo, nelle precedenti sfide non era mai stato presente) ottengono finalmente un successo contro il Real Schignano, piegato con il punteggio poco "calcettistico" di 2-1. Un'affermazione bella e meritata per i portoghesi, autori di una partita difensivamente ineccepibile e tatticamente molto intelligente.
Nel prepartita l'Airone azzurro catechizza i suoi e insiste molto sul non scoprirsi in fase offensiva per non mostrare il fianco al contropiede avversario, sostenendo di preferire uno 0-0 a fine primo tempo rispetto a qualsiasi altro risultato ottenuto rischiando; il mister sceglie poi il quintetto, lascia un Cammelli non al meglio in panchina e manda in campo Ragone, Molinelli, Magi, Sanna e Barzagli. Il match fin dalle prime battute è duro e molto fisico, imperniato più sui duelli uno contro uno che sulle manovre corali, visto che gli spazi sono ridottissimi ed entrambe le squadre badano più a distruggere che a costruire. Dopo una traversa clamorosa colpita dal capitano avversario, i bianco-rossoverdi si riorganizzano e salgono di tono, alzando la linea difensiva e creando diverse palle gol: Magi pareggia il conto dei legni con un destro spettacolare che incoccia nella traversa, Sanna si vede negare la rete da un miracolo del portiere dopo un grandissimo tiro al volo e Barzagli va vicinissimo al bersaglio con un diagonale fuori di un niente. Il Real Schignano comunque non sta a guardare e, puntando soprattutto sulla fisicità del numero 5, prova a far male ma trova sempre un Ragone attentissimo davanti a sé. Al riposo è dunque 0-0, esattamente come aveva predetto Cirelli. Il mister decide di continuare con la zona, riservandosi di pressare alto più avanti per sfruttare un eventuale calo fisico dei rossoneri, ma il meritato vantaggio dei suoi rende inutile il cambio di tattica. Il merito dell'1-0 è di Barzagli che, dopo aver fallito un paio di occasioni nette, batte un corner di potenza cercando e trovando la deviazione di un avversario. I portoghesi si chiudono ancor più in difesa per poi sfruttare le rapide ripartenze degli attaccanti, e poco dopo il vantaggio raddoppiano con Barzagli, servito alla perfezione da Sanna nell'area di rigore. Gli ultimi minuti vedono una strenua difesa del 2-0 da parte del Sagres, con Cammelli e Molinelli a spazzare via ogni pallone che transita davanti a loro. Il 2-1 dei valbisentini, propiziato da un errore in disimpegno di Cammelli, serve solo a rendere incandescenti gli ultimi secondi di gara, ma la parata finale di Ragone su una punizione da lontano suggella la preziosissima vittoria degli uomini di Cirelli.
Battere la bestia nera Real Schignano era importante soprattutto dal punto di vista del morale, e averlo fatto in questo modo rappresenta sicuramente un buon viatico per il prosieguo del campionato. Força Sagres!

Le pagelle.
Ragone 7: sicuro, sempre ben piazzato, non deve fare miracoli ma è bravo ad opporsi a tutte le conclusioni degli avversari. Ottimo per come guida la difesa. Incolpevole sul gol.
Cammelli 7: nonostante le condizioni fisiche non ottimali, in campo è il solito lottatore indomabile. La fisicità del numero 5 per lui non è un problema, perchè lo anticipa costantemente e non gli lascia spazio. Mezzo voto in meno per l'errore che regala il 2-1 agli avversari.
Molinelli 8: migliore in campo, rispetta alla lettera le indicazioni dell'allenatore e non concede spazi al contropiede altrui. Si esalta nel finale quando c'è da rinviare alla viva il parroco. Gli manca precisione nei tiri e nel lancio lungo, anche se quest'ultimo ce l'ha nelle corde.
Magi 7,5: macina chilometri come il miglior Cancellara versione crono, riuscendo comunque a mantenere la lucidità necessaria per lanciare gli attaccanti. La solita sfortuna (traversa-palo-fuori) gli nega un gol bellissimo. Finisce con una gamba ammaccata, anche se esagera il contatto per bloccare un'azione pericolosa.
Barzagli 7,5: mette lo zampino nel primo gol e firma il secondo, decidendo in tal modo la partita. Sbaglia ancora un po' troppo davanti al portiere, ma gli va dato atto di fornire una prestazione tutta di sacrifizio (notare la z...) e di non poter essere sempre lucido al momento di finalizzare. In ogni caso, è il match-winner.
Sanna 7,5: gli manca il gol, che sfiora più di una volta, eppure gioca una gara più che convincente, specie dal punto di vista dell'applicazione difensiva. Stavolta, infatti, rientra puntualmente e riesce anche a sventare un paio di ripartenze non banali. Mette la firma sulla vittoria con l'assist per il 2-0.

Cirelli 8: azzecca la tattica giusta e guida la squadra alla prima vittoria in assoluto contro i forti avversari. I suoi giocatori lo seguono con assoluta dedizione e i risultati non tardano ad arrivare. In parole povere, Mourinho gli fa una pippa.

martedì 26 ottobre 2010

1a giornata: Warriors of the World Utd. 2-4 Sagres F.C. (Sanna 2, Magi 2).

Prima vittoria stagionale per il Sagres, vittoria sofferta giunta al termine di una partita difficile e molto combattuta. I portoghesi si sono fatti decisamente preferire in quanto a possesso palla e trame offensive, tuttavia sono stati troppo spreconi davanti e hanno lasciato aperto il match fino a cinque minuti dalla fine: una mancanza di concretezza che contro altre squadre potrebbe essere pagata molto cara. Positivo il rientro di mister Cirelli in panchina.
Il Carletto Mazzone pratese sceglie un quintetto subito molto aggressivo, formato da Ragone in porta, Cammelli e Magi in difesa e la coppia Sanna-Barzagli davanti. I bianco-rossoverdi partono subito bene, tengono in mano il pallino del gioco e costruiscono diverse occasioni da rete, trovando un buon portiere davanti a loro e sbagliando anche parecchio negli ultimi metri. Gli Warriors si limitano a un'onesta gara di contenimento, restando raccolti nella loro metà campo per poi provare a partire velocemente in contropiede, ma non sono mai pericolosi e quindi il loro improvviso vantaggio è una vera doccia fredda. Nel caso la responsabilità è tutta di Ragone, che esce su una palla lunga e rinvia proprio sui piedi dell'unico attaccante avversario presente nei paraggi: quest'ultimo ringrazia, si invola indisturbato verso la porta vuota e insacca. Cirelli decide di abbandonare la zona e indica ai suoi di pressare alto, tuttavia una palla persa da Molinelli a centrocampo innesca la ripartenza altrui e porta a un immeritato 2-0. Per fortuna del Sagres ci pensa Sanna, fin lì poco ispirato in zona-gol, a scaraventare in rete un invito di Magi dopo una bella azione tutta di prima e a ridurre le distanze proprio in chiusura di tempo. La ripresa si apre subito bene per i portoghesi, dato che un lancio lungo di Ragone premia l'inserimento ancora di Sanna tra i due centrali, concretizzato da un bel destro di prima intenzione del capitano che regala il pareggio ai suoi. Inizia a questo punto un vero e proprio assedio alla porta degli Warriors, con occasioni in serie (alcune delle quali clamorose) fallite da Barzagli, Sanna e Magi, finché è proprio il numero 10 a insaccare su invito di Barza il gol del sorpasso. Gli avversari tentano una reazione rabbiosa ma sbattono sul muro eretto da Cammelli e Molinelli, con Ragone bravo a lasciarsi alle spalle l'errore del primo tempo e a chiudere più volte lo specchio agli avversari. Quando tutti si preparano ad assistere a un finale si incandescente ecco apparire la perla di Magi: Sanna, anticipato dal portiere in uscita spericolata, batte subito la rimessa e serve lo Zidane del Granducato, che ripaga gli intirizziti spettatori del Carbonizzo inventandosi un pallonetto quasi da metà campo che si insacca nonostante il disperato tentativo di recupero dell'estremo difensore. Il bellissimo gol del 4-2 chiude la partita e potrebbe far dire a Dan Peterson "Mamma butta la pasta", perché da lì in poi non succede più nulla di rilevante.
I primi tre punti sono in saccoccia, ora sotto con il Real Schignano. Força Sagres!

Le pagelle (voti di Mister Cirelli).
Ragone 6: media perfetta tra il 4 del primo tempo, causato dallo sciagurato errore sull'1-0 degli Warriors, e l'8 del secondo, nel quale si fa apprezzare per alcune belle parate e per il modo perentorio con cui comanda la difesa. Un Rago cazzuto è quello che ci serve, continui così.
Cammelli 7,5: la condizione cresce e la prestazione generale lo mostra chiaramente. Sempre preciso e attento, commette solo un paio di sbavature e finisce per soffrire pochissimo gli attaccanti avversari.
Molinelli 7,5: mezzo voto in meno perché non insegue l'uomo dopo aver perso palla in occasione del 2-0, ma in generale gioca una buona partita e compie un paio di interventi importanti. Sul suo tiro la palla era entrata di un metro, anche se tutti dicono il contrario.
Magi 8: come al solito ricama calcio in mezzo, anche se stavolta è un po' impreciso nell'ultimo passaggio. Si riscatta ampiamente siglando due reti pesantissime, tra cui lo splendido pallonetto con cui imprime il "The End" sulla pellicola del match.
Barzagli 7-: il lavoro che compie è oscuro eppure preziosissimo, in quanto permette alla squadra di non subire troppi contropiedi chiudendo gli spazi non appena si esaurisce l'azione. Spende molto e infatti non è lucido nella finalizzazione, ma non gli si può chiedere tutto.
Sanna 6,5: segna due gol e ne sbaglia parecchi altri, confermando di non essere al top della condizione dopo la botta rimediata lunedì scorso. Si vede di più in difesa, tuttavia da lui ci si aspettano soprattutto le reti. Il voto gli serva da stimolo per ritrovare freddezza.

Cirelli 8 (ovviamente questo lo aggiungo io): ritorna al timone della squadra e ottiene subito una vittoria. Tatticamente fluido, cambia schema adattandosi ai mutamenti della partita senza perdere la bussola, oltretutto motivando continuamente i suoi. Presenza indispensabile.

martedì 19 ottobre 2010

Ultima amichevole e prime giornate.

Non è stata senza strascichi la partita di ieri con l'Aurora di Barza. A parte la prestazione sottotono, specie in attacco, e la solita rissosità di Magi c'è da segnalare l'infortunio occorso a capitan Sanna. La botta alla coscia rimediata in uno scontro fortuito proprio con Barzagli potrebbe essere più grave del previsto, ma speriamo di recuperare il sardo in tempo utile per il debutto ufficiale della squadra.
Sono infatti uscite (finalmente!) le date delle prime due giornate di campionato. Si comincia lunedì 25 contro gli Warriors of the World Utd., squadra di cui non si hanno notizie; l'appuntamento è per le ore 22 al Carbonizzo. Mercoledì 3 novembre, invece, saremo di scena alla Cartaia (ore 23.20) contro il famigerato Real Schignano, mai battuto nei cinque precedenti della scorsa stagione. Dai che si comincia, força Sagres!

sabato 16 ottobre 2010

Scaldiamo i motori.

Ciao a todos. Giovedì sera sono stato alla presentazione dei campionati MSP-Promosport stagione 2010/2011, nella quale i responsabili hanno illustrato alcune novità. Innanzi tutto cambia la formula: dato che per la Promozione c'erano troppe poche iscrizioni, infatti, è stato deciso di creare una Serie B a 20 squadre che accorpi C1 e Promozione; dopo l'andata la B verrà divisa in B1 e B2, dove si giocherà rispettivamente per la promozione in Eccellenza e per non retrocedere in C. Per quanto riguarda il nostro campionato, la C2 non esiste più e al suo posto c'è una serie C unica a due gironi (A e B; noi siamo nel B). Le prime tre classificate di ogni girone verranno promosse direttamente in serie B, dopodiché le prime quattro giocheranno i play-off per stabilire il campione assoluto di C (in ogni caso chi arriva primo nel suo girone è comunque campione). Il nostro obiettivo minimo deve essere perciò il terzo posto. Ci sono poi cinque novità per quanto riguarda il regolamento tecnico, novità che vi vado ad elencare:
1) la scivolata è consentita solo in caso di intervento laterale e con palla sufficientemente lontana dal giocatore avversario;
2) il retropassaggio al portiere è consentito solo nei casi in cui il pallone sia toccato da un avversario o in cui il portiere giochi nella metà campo avversaria (in pratica non si può più passare la palla al portiere dopo aver passato la metà campo);
3) sul fallo laterale si può battere anche se la palla non è precisamente sulla linea, basta che sia in prossimità della stessa (indicativamente sono 25 centimetri, ma basta che non sia a 1 metro e dovrebbero ritenerla buona). Restano valide le limitazioni di palla ferma, piedi fuori e 4 secondi per la battuta;
4) l'infrazione di 4 secondi su calcio d'angolo viene punita con una rimessa dal fondo per il portiere e non più con una punizione indiretta dalla lunetta del corner;
5) non è più possibile segnare direttamente da calcio d'inizio, serve prima il tocco in avanti di un compagno (a meno che uno tiri e la palla venga deviata casualmente da un avversario, comunque la regola è chiara).
Per quanto riguarda il nostro girone, le uniche due squadre che conosciamo sono I Lobbini del Violo e la nostra bestia nera, il Real Schignano; le altre con cui abbiamo giocato l'anno scorso sono finite tutte nel girone A, per cui è impossibile sapere con che tipo di avversari dovremo vedercela.
Intanto vi anticipo che lunedì alle 22 dovrebbe esserci l'amichevole con gli amici di Barza, l'ultima prima dell'inizio del campionato fissato per il 25 ottobre. A presto e força Sagres!