lunedì 9 febbraio 2015

11a giornata: Sagres F.C. 4-6 Sbrindoli (Paparcone 2, Salemi 2).

La sintesi.
3 minuti di blackout costano carissimo al Sagres, altrimenti autore di una prestazione eccellente contro una squadra ben organizzata e con il capocannoniere del campionato nelle sue fila. I portoghesi passano con Paparcone alla prima azione, poi contengono bene la reazione degli Sbrindoli fino a metà tempo. Qui avviene il tilt di cui sopra: nel giro di pochissimi minuti, infatti, Bechelli incassa tre reti, due delle quali distanti solo pochi secondi l'una dall'altra. Salemi riapre i giochi nel finale, ma poco prima dell'intervallo i biancoblu tornano sotto di 2. Il quinto gol avversario a inizio ripresa taglia le gambe al Sagres, che ha però il merito di crederci fino in fondo e di rispondere colpo su colpo. Sul 6-4 per gli Sbrindoli Salemi sbaglia un tiro libero, comunque irrilevante visto che l'arbitro fischia subito dopo.

Le pagelle.
Bechelli 5,5: ha responsabilità su almeno un paio dei gol avversari, in quanto si fa battere sul suo palo di competenza. Visto che non è un portiere di ruolo fa quel che può, e in ogni caso non gli si possono chiedere miracoli non di sua competenza. Ancora una volta Molinelli se la prende con lui (e pure con l'Onnipotente), peraltro dopo una rete sulla quale non aveva colpe. Martire.
Cammelli 6,5: prova a tirarsi fuori dal match per rifiatare, ma l'assenza di Magi per infortunio lo costringe a presentarsi all'Estraforum. Risponde presente e sfodera una prestazione di buon livello, anche se entra in campo proprio nel momento peggiore della squadra. Nella ripresa tenta la fortuna con una delle sue proverbiali cannonate ma spara in tangenziale. Meta.
Molinelli 6,5: arrivato all'ultimo secondo e con quasi 50 minuti di calcio a 7 nelle gambe, non mostra la stanchezza pronosticatagli da tutti. È piuttosto sicuro in fase difensiva, ma il capocannoniere avversario gli sfugge due volte e va a bersaglio. Spostato in fascia su sua richiesta, deve uscire a causa di una botta clamorosa alla testa con la quale rischia di sfondare il parquet. Zuccone.
Barzagli 6,5: anche lui è reduce da un'impegnativa partita di calcio (anche se a 11), però finché le gambe reggono fa il suo dovere senza macchie. Più sulla fascia che al centro, spinge quando può ed è una sicurezza quando deve contenere, riuscendo anche a contenere le solite ruvidezze. Chiede il cambio stremato, ma non ditegli che ne fa troppe. Stakanov.
Ballini 6,5: rientra dopo il turno di riposo in Coppa e mostra subito un'ottima condizione fisica, frutto degli allenamenti a cui non era più abituato da anni. Sulla sinistra fa ciò che vuole per parecchi minuti, pur mostrando il piede delle giornate meno precise. Alla distanza cala un po', segno che la strada per il 100% della resa atletica è ancora lunga. Fatica.
Salemi 7: Nesi lo ripropone per parecchi minuti sulla fascia, mossa che dà diverse soluzioni offensive in più alla squadra. Il poggese si fa trovare pronto e gioca un match positivo, mettendoci grande attenzione in copertura e la solita efficacia in fase di spinta. L'errore sul tiro libero finale è meno grave del previsto perché la partita finisce lì. Piella.
Paparcone 7: conferma di essere la sorpresa della stagione con un'altra grandissima prova. Sembra un po' lento ma guizza come un cobra, perde raramente il pallone e nell'area avversaria è efficacissimo, quasi una sentenza quando gli capita l'occasione giusta. Deve migliorare in ripiegamento e pressare con più continuità, ma resta comunque l'attaccante che serviva. Provvidenza.

Nesi 6,5: la squadra butta via il match con tre minuti di follia, ma per il resto del tempo gioca in modo convincente e questo è indubbiamente anche un suo merito. Alterna bene i giocatori, senza che i cambi stravolgano l'assetto del quintetto, e può fare poco di fronte a infortuni e stanchezza. I passi in avanti ci sono stati, ora serve uno sforzo in più negli scontri diretti. Guida.