mercoledì 27 novembre 2013

5a giornata: Sagres F.C. 3-7 The Flowers (Casarella, Ballini 2).

La sintesi.
Il Sagres regge solo un tempo contro i Flowers e incassa così la quarta sconfitta in cinque partite, ruolino di certo poco incoraggiante. Privi di Magi e contrapposti a una squadra formata da ben 4 elementi del Prato c/5 under 21, i portoghesi impostano una partita basata soprattutto sul contenimento che, nel primo tempo, funziona molto bene; nonostante due gol incassati stupidamente, infatti, una veemente reazione negli ultimi minuti porta prima all'1-2 di Casarella (su assist di Sann, autore di una grande azione sulla fascia), e quindi a creare (e fallire...) tre gigantesche occasioni per il pareggio. La ripresa purtroppo è di ben altro tenore: il Sagres fatica, i Flowers salgono in cattedra e in pochi minuti il divario tra le due squadre diventa incolmabile. I bianco-rossoverdi salvano l'onore con una doppietta di Ballini, ma non possono fare altro per evitare la sconfitta.

Le pagelle.
Baroni 6: nel primo tempo tiene a galla i compagni con interventi precisi e puntuali, senza lesinare preziose indicazioni alla difesa. Può fare poco nella ripresa, che lo vede capitolare ben aldilà dei propri demeriti. Nonostante le 7 pere non perde la calma ed evita perfino di mandare in culo i compagni dopo l'ennesimo buco. Aplomb.
Molinelli 6: gioca parecchio e, da parte sua, fa di tutto per limitare i danni di fronte a un attacco in grande spolvero. Non demerita contro il fortissimo 10 avversario e, come sempre, timbra le tibie altrui a forza di puntate. Incredibilmente è però lui ad incazzarsi dopo aver subito un fallaccio da tergo. Sinverguenza.
Barzagli 6: falso esterno, gioca una partita di contenimento puro e si fa apprezzare per stecche e chiusure, entrambe puntuali. Quando Molinelli va in panchina resta solo e abbandonato come il dolce Remì dei cartoni, e può fare poco per evitare l'imbarcata. Applausi per la pedatissima al 10, cattiveria allo stato puro. Punitore.
Ballini 6,5: si guadagna l'ambito trofeo "Man of the Match sponsored by Nonsololana srl grazie ad una doppietta tanto bella quanto inutile. Gioca comunque una buona gara e, finché il fiato regge, fa le due fasi come un giocatore di Zeman. Peccato che, al momento, la sua autonomia sia abbastanza limitata. Fiatone.
Sanna 6: come quasi tutti i compagni, gioca un buon primo tempo ma si sgonfia nella ripresa. Meglio sulla fascia che da punta unica, corre tanto, è altruista e cerca più l'assist del tiro, però in difesa fatica a tenere la posizione. La perla del match è l'azione che porta al primo gol portoghese, con due avversari saltati in slalom prima del passaggio per Casarella. Giorgiorocca.
Casarella 6: nonostante le movenze non proprio leggiadre, davanti è l'uomo più pericoloso. Ottimo nella protezione del pallone, segna un gol (con tocco finale di un difensore, ma per la FIFA la rete è sua) e mette lo zampino in tutte le azioni pericolose, pur divorandosi in due occasioni il pareggio. Non ha ancora capito cosa deve fare in difesa, urge spiegazione. Lavagnetta.

Nesi 6: contro un avversario tecnicamente superiore e privo di un elemento cardine come Magi fa quel che può, e per un tempo riesce a limitare i danni col suo catenaccio alla Nereo Rocco. Forse non avrebbe dovuto separare la coppia difensiva, ma sono ragionamenti col senno di poi. Nota di merito per non aver tirato la panchina sull'arbitro in occasione del rigore non visto. Zen.

domenica 17 novembre 2013

4a giornata: I Cubi C/5 2-2 Sagres F.C. (Salemi 2).

La sintesi.
Primo punto stagionale per il Sagres, che impatta 2-2 contro i Cubi c/5 e conferma i progressi di gioco fatti registrare nella giornata precedente. I portoghesi iniziano tenendo bene il campo ma vanno sotto a causa di un rigore, fischiato dall'arbitro per un intervento in ritardo di Molinelli: Baroni respinge il primo tiro, la palla però torna sui piedi del rigorista che insacca senza problemi. Il Sagres non si demoralizza, gioca alla pari e va vicino al gol in varie occasioni, la più netta delle quali viene sprecata da Barzagli a tu per tu con il portiere. Nella ripresa i bianco-rossoverdi entrano in campo con grande convinzione e riescono a ribaltare il risultato: prima Salemi insacca un assist di Ballini, bravissimo a recuperare un pallone a metà campo e a servire il compagno, quindi lo stesso numero 9 appoggia in rete a porta sguarnita l'1-2, propiziato da un'altra ripartenza conclusa da Sanna con un assist sontuoso. Purtroppo per il Sagres, però, dopo neanche due minuti Baroni sbaglia completamente un intervento e si fa beffare da un tiro tutt'altro che irresistibile. Il finale è apertissimo e sono i portoghesi ad andare vicino al colpaccio con Casarella, ma il tocco d'esterno dell'attaccante campano viene fermato col corpo da un'ottima uscita del portiere. Il pareggio è giusto e il punto è meritato, avanti così.

Le pagelle.
Baroni 6: disputa un'ottima partita, rovinata purtroppo dall'errore sul tiro innocuo del capitano avversario che costa i tre punti. Fino a quel momento aveva fatto di tutto, compreso parare un rigore poi ribadito in rete da un avversario, e aveva guidato molto bene una difesa finalmente all'altezza della propria fama. La macchia finale non deve comunque far dimenticare la sua buona prestazione. Positivo.
Molinelli 6,5: dopo un buon inizio commette il fallo da rigore che porta all'1-0, peraltro dopo aver perso un rimpallo. Potrebbe demoralizzarsi, ma stavolta reagisce e mette a referto una prova incoraggiante, fatta di buone chiusure e di discreta intelligenza tattica. Nonostante le scintille col numero 7 dei Cubi riesce a finire il match senza farsi ammonire. Miracolo.
Barzagli 6,5: il campo enorme del Palazzetto lo chiama a ripetuti sforzi estenuanti, lui però risponde presente e non manca mai di dare il suo contributo. Molto positivo dietro, anche da centrale, si fa apprezzare in attacco per alcune belle sgroppate. Sbaglia un gol a tu per tu col portiere, tentando il tocco di fino ma rivelandosi meno mago del previsto. Otelma.
Magi 7: gioca quasi tutto l'incontro e lo fa molto bene. Con le sue urla sprona i compagni e cerca di aiutarli nei movimenti, con i piedi (caldissimi) prova invece ad aprire i varchi più chiusi e va anche vicino al gol. In campo si fa notare anche per una serie di interventi da prova televisiva, per sua fortuna mai sanzionati dall'arbitro. Invisibile.
Ballini 7: gara di grande sacrificio, dove deve pensare più a coprire che ad attaccare, giocata con intelligenza e gamba. Propizia il primo gol di Salemi conquistando un pallone a centrocampo e servendolo col contagiri al compagno, poi sfiora la rete con un bel sinistro da fuori. Polemico nello spogliatoio per l'orario antelucano del match che gli toglie le consuete 8 ore di sonno. Riposino.
Salemi 7: con la sua stazza e la sua capacità di difendere il pallone risulta imprescindibile per la squadra, infatti Nesi non lo toglie quasi mai. Lui lo ripaga con una doppietta, con un gol di pura potenza e uno di opportunismo, e con una prestazione di grandissima sostanza. Nel dopopartita, dispiaciuto per aver tolto spazio ad altri compagni, si scusa almeno un centinaio di volte. Penitenziagite.
Casarella e Sanna n.g.: giocano troppo poco per poter essere valutati, ma entrambi meritano 10 per abnegazione e spirito di sacrificio. Il primo sfiora il gol vittoria nel finale, il capitano invece si segnala per la decisione volontaria di uscire, dopo neanche 3 minuti dal suo ingresso nel secondo tempo, per non squilibrare la squadra. Esemplari.

Nesi 6: parte con un'idea di formazione ben definita e il risultato gli dà ragione, anche se alla fine è costretto a far giocare pochissimo Sanna e Casarella per non perdere il miglior assetto tattico. Porta a casa il primo punto ma, a causa delle discussioni post-partita, se lo gode meno del previsto. A fine serata c'è il chiarimento con il presidente: pace fatta o c'è sotto dell'altro? Panettone.

domenica 10 novembre 2013

3a giornata: Sagres F.C. 4-6 Naranjo Team (Barzagli, Magi, Sanna, Casarella).

La sintesi.
Sfortunata prestazione per il Sagres che, dopo il passaggio a vuoto contro l'Atletico Mezzana alla seconda giornata, torna ad un buon livello di gioco, ma finisce per perdere a causa dei troppi errori. I portoghesi partono male e, nei primi cinque minuti, vengono schiacciati dal pressing alto avversario e subiscono senza reagire, poi però si riprendono e giocano alla pari con il Naranjo Team. Un pallone perso da Magi a causa di uno scivolone costa lo 0-1, subito riequilibrato da Barzagli con un gran destro da fuori; il numero 10, quindi, si riscatta siglando la rete del 2-1, ma proprio all'ultimo secondo Molinelli sbaglia un disimpegno e apre la strada al pareggio degli avversari. Nella ripresa il Sagres per due volte va sotto e per due volte riacciuffa il pari con Sanna e Casarella, che sul 4-4 colpisce anche un palo incredibile. Nel concitato finale entrambe le squadre possono vincere: i portoghesi, purtroppo, non riescono a concretizzare alcune azioni interessanti e, a meno di 5' dal triplice fischio, il Naranjo prima trova il 4-5 con un'azione personale del numero 10, quindi mette dentro anche il sesto gol in contropiede. Altra occasione sprecata per i bianco-rossoverdi, alla terza sconfitta in tre gare; un peccato, ma segnali di risveglio ci sono.

Le pagelle.
D'Amato 6,5: prima presenza dopo il tesseramento in extremis e prestazione positiva nonostante conosca solo Sanna tra i nuovi compagni. Reattivo tra i pali e deciso nelle uscite, subisce reti impossibili da evitare (tranne la quinta, dove si fa bucare sul suo palo) e si fa apprezzare per i molti interventi risolutivi. Senza dubbio un buon innesto per la squadra. Rinforzo.
Molinelli 6,5: in generale mette a referto una buon prova, ma mostra troppa frenesia con la palla tra i piedi e, quando sbaglia, la squadra paga un conto salto. In particolare combina una gran frittata sul secondo gol avversario, non tanto per il passaggio sbagliato, quanto per il modo stupido con cui si fa saltare. Deve iniziare a giocare più di testa e meno d'istinto. Impulsivo.
Barzagli 7: è chiamato al compito più pesante, perché non solo deve difendere, ma è anche il giocatore deputato ad appoggiare Sanna in attacco. Finché il fiato regge è tra i migliori, sempre attento in fase di contenimento e positivo quando si spinge in avanti, mentre nella ripresa cala un po' e si fa fregare dal numero 10 avversario in occasione del quinto gol. Segna la prima rete stagionale con un gran destro di prima intenzione. Bolide.
Magi 7: ha il compito di cucire il gioco e ci riesce alla grande, pur non trovando sempre i movimenti giusti da parte dei compagni. Segna un gol d'astuzia e si riprende per il brutto errore dello 0-1, in difesa però è meno incisivo di altre occasioni e non riesce a contenere un avversario nell'azione del 3-4. Gioca comunque una partita di livello e si segnala per aver preparato, in vece di Nesi, un piano di gioco da vero stratega. Tattico.
Sanna 6,5: partita a due facce. Nel primo tempo, da punta avanzata, gioca bene e apre spazi interessanti per i compagni di squadra, pur non riuscendo a segnare; nella ripresa, spostato sulla fascia, trova il gol (il primo stagionale) ma soffre troppo in fase di copertura, perdendo poi lucidità in attacco. Si segnala per un bellissimo calcione rifilato ad un avversario che stava partendo in contropiede, gesto antisportivo veramente di classe. Montero.
Casarella 6,5: gioca solo un tempo, ma 20 minuti gli bastano per mettersi in luce. Realizza il 4-4 con un bellissimo tiro a giro sul secondo palo, dialoga bene con i compagni (anche se, tra colpi di tacco e soluzioni personali, spreca qualche contropiede di troppo) e colpisce un palo clamoroso da distanza ravvicinata su grande assist di Magi. Arriva al campo da vero bomber, trafelato e senza borsone. Ritardatario.