Il Sagres regge solo un tempo contro i Flowers e incassa così la quarta sconfitta in cinque partite, ruolino di certo poco incoraggiante. Privi di Magi e contrapposti a una squadra formata da ben 4 elementi del Prato c/5 under 21, i portoghesi impostano una partita basata soprattutto sul contenimento che, nel primo tempo, funziona molto bene; nonostante due gol incassati stupidamente, infatti, una veemente reazione negli ultimi minuti porta prima all'1-2 di Casarella (su assist di Sann, autore di una grande azione sulla fascia), e quindi a creare (e fallire...) tre gigantesche occasioni per il pareggio. La ripresa purtroppo è di ben altro tenore: il Sagres fatica, i Flowers salgono in cattedra e in pochi minuti il divario tra le due squadre diventa incolmabile. I bianco-rossoverdi salvano l'onore con una doppietta di Ballini, ma non possono fare altro per evitare la sconfitta.
Le pagelle.
Baroni 6: nel primo tempo tiene a galla i compagni con interventi precisi e puntuali, senza lesinare preziose indicazioni alla difesa. Può fare poco nella ripresa, che lo vede capitolare ben aldilà dei propri demeriti. Nonostante le 7 pere non perde la calma ed evita perfino di mandare in culo i compagni dopo l'ennesimo buco. Aplomb.
Molinelli 6: gioca parecchio e, da parte sua, fa di tutto per limitare i danni di fronte a un attacco in grande spolvero. Non demerita contro il fortissimo 10 avversario e, come sempre, timbra le tibie altrui a forza di puntate. Incredibilmente è però lui ad incazzarsi dopo aver subito un fallaccio da tergo. Sinverguenza.
Barzagli 6: falso esterno, gioca una partita di contenimento puro e si fa apprezzare per stecche e chiusure, entrambe puntuali. Quando Molinelli va in panchina resta solo e abbandonato come il dolce Remì dei cartoni, e può fare poco per evitare l'imbarcata. Applausi per la pedatissima al 10, cattiveria allo stato puro. Punitore.
Ballini 6,5: si guadagna l'ambito trofeo "Man of the Match sponsored by Nonsololana srl grazie ad una doppietta tanto bella quanto inutile. Gioca comunque una buona gara e, finché il fiato regge, fa le due fasi come un giocatore di Zeman. Peccato che, al momento, la sua autonomia sia abbastanza limitata. Fiatone.
Sanna 6: come quasi tutti i compagni, gioca un buon primo tempo ma si sgonfia nella ripresa. Meglio sulla fascia che da punta unica, corre tanto, è altruista e cerca più l'assist del tiro, però in difesa fatica a tenere la posizione. La perla del match è l'azione che porta al primo gol portoghese, con due avversari saltati in slalom prima del passaggio per Casarella. Giorgiorocca.
Casarella 6: nonostante le movenze non proprio leggiadre, davanti è l'uomo più pericoloso. Ottimo nella protezione del pallone, segna un gol (con tocco finale di un difensore, ma per la FIFA la rete è sua) e mette lo zampino in tutte le azioni pericolose, pur divorandosi in due occasioni il pareggio. Non ha ancora capito cosa deve fare in difesa, urge spiegazione. Lavagnetta.
Nesi 6: contro un avversario tecnicamente superiore e privo di un elemento cardine come Magi fa quel che può, e per un tempo riesce a limitare i danni col suo catenaccio alla Nereo Rocco. Forse non avrebbe dovuto separare la coppia difensiva, ma sono ragionamenti col senno di poi. Nota di merito per non aver tirato la panchina sull'arbitro in occasione del rigore non visto. Zen.