martedì 18 gennaio 2011

10a giornata: I Mercenari 1-4 Sagres F.C. (Cammelli, Magi, Barzagli 2).

L’altalena di risultati del Sagres continua ma fortunatamente per i portoghesi stavolta c’è la vittoria contro i Mercenari, squadra volenterosa e poco più. Nonostante le numerose assenze e le condizioni non perfette di alcuni elementi sono così arrivati tre punti importanti, una boccata d’ossigeno che ci voleva dopo la scoppola della scorsa giornata.
Maganzi e Ragone salutano definitivamente la compagnia dopo un mese di sparizione, Sanna è fermo ai box per il ginocchio gonfio e a Cirelli, ancora una volta pronto ad entrare alla bisogna, non resta che mettere dentro Sonnoli, Cammelli, Molinelli, Magi e Barzagli. La situazione non è delle più rosee, tuttavia la caratura degli avversari non è tale da costituire un problema per il Sagres, chiaramente in controllo del match fin dai primi minuti. I Mercenari tengono i ritmi bassissimi e a velocità ridotta anche un Magi con mezza gamba risulta più che sufficiente per fare la differenza: il numero 10 folleggia per tutto il campo, salta avversari a raffica e serve palloni deliziosi anche se è costretto a non forzare per il dolore al ginocchio. Come sempre, però, i bianco-rossoverdi non sono incisivi in zona gol e bisogna aspettare la metà del primo tempo per giungere al vantaggio, messo dentro da Cammelli su ottimo assist di Barzagli. Rotto il ghiaccio le cose si fanno più semplici ed è Magi, dopo aver sbagliato una rete clamorosa, a rifarsi col piattone del 2-0, punteggio su cui le squadre vanno al riposo. La ripresa vede i Mercenari più convinti ma Sonnoli, ben protetto dalla difesa, rischia poco ed è comunque sempre attento. Quando Barzagli riesce finalmente a mettere a fuoco la porta la partita si chiude: il numero 9 realizza una doppietta nel giro di un paio di minuti e lascia il campo da trionfatore (anche se zoppo). Al suo posto c’è lui, sì proprio lui: nuntio vobis gaudium magnum, habemus Cirelli! Il Bister scende in campo con un’eleganza pari solo alla sua forza devastante e nell’ultima frazione di gara sfiora il gol in almeno tre occasioni e serve a Magi un pallone d’oro che il Pelatissimo, da buon goleador, invece di sbattere in porta gli ripassa, scatenandone peraltro l’ira funesta. La rete finale avversaria serve solo per le statistiche e fissa il punteggio sul 4-1, risultato stretto per quanto creato dai portoghesi ma comunque buono per tornare a respirare dopo due settimane di apnea.

Le pagelle.

Sonnoli 7: gli avversari non sono granché in attacco ma lui risponde sempre presente quando viene chiamato in causa. Si fa sentire con i difensori e ha una mano d’oro sui rilanci, in più mette a referto almeno tre parate difficili. Sicurezza.
Cammelli 7,5: non fatica a contenere le punte dei Mercenari e, nonostante una condizione fisica ancora precaria, si fa vedere spesso in avanti. Segna una rete importante perché spezza l’equilibrio dopo un inizio in cui il Sagres, pur dominando, non riusciva a trovare il gol. Rompighiaccio.
Molinelli 7,5: agevolato dalla pochezza dell'avversario, si permette di irriderlo con numeri da funambolo sulla linea dell'out. A volte arrischia troppo tentando l'anticipo. Precipitoso.
Magi 8,5: migliore in campo per distacco, ha una cifra tecnica impossibile da contenere per i difensori e indirizza la partita con le sue giocate sempre qualitativamente eccellenti. Mezzo voto in meno per la palla persa sull’1-4, ma sono dettagli. E pensare che gioca dimezzato! Gambadilegno.
Barzagli 7: non brillantissimo a causa di una contrattura, non fa mancare i ripiegamenti difensivi ma manca di lucidità davanti al portiere nel primo tempo. Nella ripresa si riscatta e mette a segno la doppietta decisiva per far calare il sipario sulla partita. Matador.
Cirelli 6,5: quando entra in campo gli avversari si spaventano, e d’altra parte chi potrebbe restare tranquillo di fronte a una montagna del genere? SI prodiga per dare una mano alla squadra, è intenso come piacerebbe a Sacchi e sfiora il gol clamoroso in più occasioni. Bestiale.

martedì 11 gennaio 2011

9a giornata: Sagres F.C. 2-6 West Point Travel (Sanna, Magi).

Un Sagres rimaneggiato e con tanti problemi di formazione perde meritatamente contro un avversario più in forma e con maggior cattiveria davanti. E’ una stagione strana quella giunta quasi al giro di boa: i portoghesi spesso giocano bene, ma stentano parecchio a trovare la via del gol e subiscono troppo in contropiede, cose che alla fine hanno portato a collezionare numerose sconfitte. Non è comunque il caso della partita di ieri, la prima veramente da dimenticare.
Le assenze del “londinese” Barzagli e dei desaparecidos Ragone e Maganzi non permettono alternative al quintetto composto da Cammelli (stoicamente in campo nonostante sia malato), Molinelli, Magi e Sanna, con la presenza dell’esordiente Sonnoli in porta; lo stesso mister Cirelli è costretto a indossare scarpe da calcetto e tenuta per rendersi disponibile a scendere in campo in caso di necessità. L’intenzione dei bianco-rossoverdi sarebbe quella di aspettare il West Point Travel per poi ripartire, ma dopo il palo colpito da Molinelli in apertura la squadra si allunga e subisce subito due gol in contropiede. La reazione del Sagres è rabbiosa ma in attacco la squadra non riesce ad essere incisiva, sprecando numerose occasioni favorevoli ed esaltando il portiere altrui, spesso più bersaglio dei tiri dei portoghesi che autore di belle parate. Il 2-1 di Sanna sembra riaprire il match, tuttavia la fatica fatta per ridurre le distanze viene vanificata da altre due reti incassate dopo le rapide ripartenze avversarie. La partita in pratica finisce all’intervallo e nel secondo tempo il risultato non viene mai messo in discussione, anche perché gli uomini di Cirelli calano vistosamente di condizione e il West Point Travel ha gioco facile nel controllare la gara e colpire ancora due volte. Il gol finale di Magi, che finisce praticamente su una gamba sola, non addolcisce la pillola per un Sagres mai così lontano dalla vetta della classifica come oggi. Servirà ben altra prestazione lunedì prossimo per tornare alla vittoria.

Le pagelle.

Sonnoli 5,5: raccoglie sei volte la palla in fondo al sacco ma è il meno colpevole. Solo un’incertezza in occasione dell’ultima rete, comunque ininfluente ai fini del risultato. Assediato.

La squadra 4: nonostante le numerose attenuanti la partita è stata davvero brutta, sia dal punto di vista mentale che da quello strettamente tecnico. Prendere cinque gol in contropiede dopo aver detto di giocare chiusi è roba da maiali, punto e basta. Bocciata.

Cirelli 5,5: il Bister è il meno responsabile, comunque la sconfitta c’è stata e anche lui ne paga le conseguenze. Peccato per il mancato esordio, era il classico bel giocatore. Elegantissimo.