mercoledì 24 novembre 2010

5a giornata: Sagres F.C. 8-2 Atletico Bingaccio (Sanna 5, Barzagli 2, Magi).

Vittoria piuttosto agevole per il Sagres, che ritrova concretezza in attacco e si sbarazza senza troppe difficoltà di un Atletico Bingaccio generoso ma visibilmente acerbo. La freschezza atletica dei giovanissimi avversari è servita a poco contro l'esperienza dei portoghesi, cui è bastato accelerare al momento giusto per prendere il largo per poi controllare fino al triplice fischio dell'arbitro.
La defezione dell'ultim'ora di Maganzi e le non perfette condizioni fisiche di Magi portano Cirelli ad iniziare con un quintetto composto da Ragone, Cammelli, Molinelli, Barzagli e Sanna. Complice il mancato riscaldamento, i bianco-rossoverdi partono piano e subiscono il forcing iniziale dei rivali, subito pronti a pressare alto sull'avvio dell'azione: il Bingaccio va così al tiro diverse volte, ma le parate di Ragone e un salvataggio a portiere battuto di Molinelli evitano il gol avversario. Col passare dei minuti il Sagres sale di tono e l'1-0 di Sanna sembra preludere ad un prosieguo in crescendo, però i portoghesi si complicano la vita subendo il pareggio su errore in marcatura di Molinelli. Il Bister interviene immediatamente, chiede più concentrazione e chiama il pressing, e i suoi rispondono alzando il ritmo, creando moltissime palle gol, alcune delle quali fallite malamente, e andando a segno per tre volte, due con Sanna (una su rigore, clamorosa nell'occasione la mancata espulsione di un avversario che si sostituisce al portiere e para sulla linea di porta un tiro a botta sicura del capitano) e una con Barzagli. La ripresa inizia con i bianco-rossoverdi determinati a chiudere subito il match, anche se la velocità di gioco cala e la via della rete viene cercata principalmente attraverso il contropiede. Chi fa la differenza è Magi, vero mattatore con i suoi assist e le sue invenzioni, mentre Barzagli e Sanna (due volte) si rivelano terminali offensivi ideali per le imbeccate del numero 10. La seconda rete del Bingaccio, giunta peraltro dopo una serie di rimpalli sfortunati, arriva al termine di una delle poche azioni degne di nota dei rossoverdi nel secondo tempo, frazione nella quale il Sagres rischia pochissimo e mostra grande maturità nella gestione della gara.
Col punteggio finale di 8-2 i portoghesi ottengono la quarta vittoria in cinque partite, riuscendo peraltro per la prima volta in questo campionato a segnare un numero consistente di reti (in precedenza al massimo ne avevano realizzate quattro). Prossimo appuntamento lunedì contro i Lobbini del Violo, vecchia conoscenza della scorsa stagione.

Le pagelle.
Ragone 6,5: molto bravo sui tiri iniziali, per il resto del match viene chiamato in causa raramente. Sul secondo gol è poco reattivo nel tirarsi su, ma la pecca maggiore restano i rinvii lunghi che nella ripresa sbaglia in serie, cosa che lo porta a rischiare il linciaggio. Braccino.
Cammelli 7: gli attaccanti del Bingaccio non sono molto dotati tecnicamente, tuttavia il loro gioco fisico richiede impegno massimo per essere neutralizzato. FC7 risponde presente e sbaglia solo un paio di anticipi, peraltro a causa di due mezzi falli altrui. Da due suoi interventi impeccabili nascono altrettanti gol nel primo tempo. Tempista.
Molinelli 7,5: mezzo voto in meno per l'errore sull'1-1, unica disattenzione grave della sua partita. Si esalta nei duelli corpo a corpo con le punte avversarie e la direzione all'inglese dell'arbitro gli permette entrate altrimenti proibite. Il secondo salvataggio a porta vuota stagionale lo candida al ruolo di portiere di riserva. Gigi.
Magi 7,5: la contrattura non lo fa carburare subito e nel primo tempo denuncia qualche imprecisione nei passaggi, ma quando si scalda non lo vedono più. Nella ripresa è il migliore: dribbling (splendido un doppio passo perfettamente esguito), assist al bacio, un gol e un salvataggio sulla linea parlano da soli. Ormai è la pubblicità vivente del diesel. Marchionne.
Barzagli 7,5: quando alla consueta generosità riesce a unire i gol la sua prestazione può dirsi quasi perfetta, cosa che si verifica contro il Bingaccio. Incisivo spalle alla porta, non si risparmia nei rientri e mette a segno due reti importanti per la squadra e per lui. Probabilmente è l'unico tifoso nerazzurro a non risentire della crisi-Inter. Stoico.
Sanna 8: cinque gol e la palma di migliore in campo per una prestazione di ottimo livello complessivo. Finalmente torna poco a prendere palla dietro, aumentando la vicinanza alla porta e l'incisività in fase di finalizzazione, nonostante un paio di gol sbagliati per troppa sufficienza. Lancia un messaggio chiaro agli altri bomber: per la classifica cannonieri c'è anche lui. Minaccia.

Cirelli 7,5: il Bingaccio non è una formazione di livello eccelso, ma proprio per questo motivo risalta la sua capacità di tenere sempre alta la concentrazione dei propri giocatori. Decide schemi e rotazioni in modo impeccabile e ottiene in tal modo la quarta vittoria su cinque partite, il miglior inizio di sempre della squadra. Recordman.

giovedì 18 novembre 2010

4a giornata: Sagres F.C. 3-2 Granducato di Toscana (Sanna, Molinelli, Cammelli).

Una grande rimonta porta alla terza vittoria in quattro partite per il Sagres, che deve faticare forse più del previsto per superare il Granducato di Toscana, squadra imprevedibile a causa della possibilità di tesserare ogni volta fino a tre elementi della "casa madre" militante in serie B. Ovviamente i portoghesi si sono trovati ad affrontare una delle migliori versioni della formazione avversaria e hanno dovuto sfoderare una grande prova d'orgoglio per ottenere i tre punti.
Per la prima volta in stagione Cirelli può contare su sette giocatori e sceglie un quintetto iniziale composto da Ragone, Cammelli, Molinelli, Barzagli e Sanna, con Maganzi e Magi in panchina. Le cose si mettono subito bene per i bianco-rossoverdi: Barzagli, in pressing alto, contrasta un avversario, la palla finisce a Sanna e il capitano è bravo a fulminare il portiere con un diagonale da distanza ravvicinata. Il Bister chiede ai suoi di aspettare il Granducato, tuttavia gli attaccanti non riescono ad allungare la squadra e il Sagres si ritrova pressato troppo vicino alla propria porta; in situazioni del genere basta una distrazione per prendere gol, cosa che purtroppo si verifica per due volte in pochi minuti con Sanna e Maganzi protagonisti degli errori decisivi. I portoghesi, piuttosto molli dopo il vantaggio, riprendono vigore una volta andati sotto e iniziano a premere con convinzione sempre maggiore, sfiorando la rete del pari moltissime volte tra la seconda metà del primo tempo e i minuti iniziali della ripresa. Il gol è nell'aria e un palo clamoroso di Barzagli, servito alla perfezione da Magi, è il preludio alla rete del 2-2: il numero 9 si fa perdonare per l'errore precedente rubando un pallone preziosissimo, difendendolo col corpo e servendo l'accorrente Molinelli, che con una puntata precisa buca il portiere sul primo palo. Il forcing degli uomini di Cirelli non si ferma e si concretizza nel 3-2 di Cammelli, che si esibisce in uno dei pezzi forti del suo repertorio, il calcio di punizione di potenza, e trasforma un piazzato dal limite con un collo pieno degno del suo idolo CR7. A questo punto il Granducato torna a farsi vedere in avanti, ma Ragone è attentissimo e non si fa mai superare, regalando anzi alla platea un volo di gran classe per sventare un colpo di testa ben indirizzato da un avversario (ottimo nell'occasione anche il mezzo fallo in gioco pericoloso di Magi).
Finisce dunque 3-2, il risultato che ci voleva dopo la brutta battuta d'arresto contro il C.A. Montemurlo. Lunedì prossimo si torna al Carbonizzo per giocare contro l'Atletico Bingaccio, già affontato durante il torneo precampionato. Força Sagres!

Le pagelle.
Ragone 7-: incolpevole sui gol, si esalta nell'ultima parte del match chiudendo la saracinesca e impedendo al Granducato di raggiungere il pari. Non è ottimale il suo posizionamento in occasione dei contropiedi, due metri più avanti e rischierebbe molto meno. In ogni caso, l'uomo chiamato "Orco coccoloso" mostra agli avversari la sua faccia più cattiva. Shrek.
Cammelli 8: in difesa non commette sbavature, non è ancora dominante come nei giorni migliori ma la forma è in crescendo. Corona un'ottima prestazione, forse la migliore dall'inizio del campionato, siglando il gol della vittoria con una punizione potente e precisa, una vera fucilata che impallina il portiere e regala i tre punti ai suoi. Cecchino.
Molinelli 7,5: inizia con una serie di lanci uno più sballato dell'altro, per fortuna però mette la palla dove deve quando Barzagli gli serve l'assist per il 2-2. Sbroglia un paio di situazioni pericolose e dietro fa il suo dovere, anche se commette qualche leggerezza di troppo in impostazione. Quando capirà di non essere Beckenbauer? Kaiser.
Magi 7: parte piano, limitato dalla contrattura alla gamba rimediata pochi giorni prima, e ci mette un po' a scaldarsi. Quando entra in temperatura non lo ferma più nessuno: serve assist in serie, va al tiro più volte ed è fondamentale nell'impedire a un avversario un colpo di testa comodo in area. Insomma, il Cancellara pratese non si smentisce. Diesel.
Maganzi 6,5: l'aver ridotto il numero di sigarette giornaliere della metà è un ottimo passo avanti, il cui riscontro immediato è un'autonomia molto maggiore rispetto alla giornata precedente. Perde un brutto pallone in occasione dell'1-2, tuttavia non si scoraggia e col suo gioco elettrico è sempre nel vivo dell'azione. Disturba in pressing, salta spesso l'uomo ed è reattivo fino all'ultimo. Ricaricato.
Barzagli 7: cuore d'oro, quando vede il palo troppo solo si impietosisce e decide di mandare il pallone a baciarlo. Gli mancano un po' di freddezza (nonostante le scarpe nuove) e il suo classico gioco spalle alla porta, ma con la caparbietà che lo contraddistingue si procura i palloni dell'1-0 e del 2-2, risultando in tal senso importantissimo ai fini del successo. Zamorambo.
Sanna 7: quando riuscirà a rimanere sempre avanti, senza tornare in difesa a prendere palla facendo così salire anche il suo marcatore, prenderà voti più alti (Cirelli dixit). Gioca comunque una buona partita, nella quale segna un gol e ne sfiora altri in contropiede con gli avversari sbilanciati a cercare il pari. Rientra e la squadra tona subito a vincere. Talismano.

Cirelli 7: i suoi non lo seguono come dovrebbero dopo l'1-0, ma la capacità del grande allenatore emerge di prepotenza quando indica la strada da seguire per rimontare. Alla fine viene a capo di una partita tutt'altro che facile, ottenendo una vittoria meritata. Oltre a una bella foto sul tesserino ha anche due palle quadrate. Carattere.

sabato 13 novembre 2010

3a giornata: C.A. Montemurlo 3-2 Sagres F.C. (Magi 2).

Prima sconfitta stagionale per il Sagres, sconfitta che brucia tantissimo per il modo in cui è arrivata. I portoghesi, infatti, hanno dominato la gara dal punto di vista del possesso palla e delle azioni offensive, ma hanno pagato a caro prezzo tre imperdonabili distrazioni in difesa e la mancanza di cattiveria davanti. Speriamo che una partita del genere serva di lezione a tutti per il futuro.
Cirelli deve rinunciare a Sanna però recupera Maganzi, all'esordio ufficiale, anche se il fiorentino non è al meglio, perciò scendono in campo inizialmente Ragone, Cammelli, Molinelli, Magi e Barzagli; fin dalle prime battute la tattica del C.A. Montemurlo è chiarissima: zero pressing, nessun rischio (il che significa rinunciare ad attaccare, se necessario) e difesa a oltranza, in attesa degli spazi utili per partire in contropiede. Dopo aver corso un grosso rischio in avvio (salvataggio di Molinelli a porta sguarnita), i bianco-rossoverdi prendono decisamente il comando delle operazioni e piantano le tende nella metà campo avversaria, senza tuttavia riuscire a scardinare il catenaccio dei montemurlesi, roba che non si vedeva dai tempi del mitico schema 9-1-0 della Pro Patria a San Siro contro il Milan. Per fortuna ci pensa a Magi a sbloccare il risultato con una bella girata che ribadisce in rete la parata del portiere su Barzagli, e una volta ottenuto il vantaggio il più sembra fatto. Purtroppo il Sagres si rilassa un po' troppo e incassa il pareggio a causa di un'incomprensione tra i due centrali difensivi, che non si intendono al momento di scalare e lasciano un uomo solo davanti a Ragone: il numero 12 è bravo a sventare il primo tiro, peccato che il pallone torni dritto sui piedi dell'avversario che può insaccare comodamente. A questo punto Cirelli ordina di pressare sull'avvio dell'azione altrui e i frutti si vedono immediatamente: su una palla recuperata da Barzagli, toccata in area da Molinelli e alzata a campanile da un difensore si avventa Magi, che si accorge dell'uscita del portiere e, girato di schiena, lo beffa con pallonetto rovesciato di testa. Sulla standing ovation per il Pelatissimo si chiude il primo tempo. Il Carletto Mazzone pratese chiede ai suoi di continuare a premere per chiudere la partita e l'inizio della ripresa è incoraggiante, anche perché nei primi minuti il numero 9 del Montemurlo, l'elemento senza dubbio più pericoloso, perde la testa e viene espulso per offese reiterate all'arbitro. Il Sagres non riesce a creare occasioni nette nei 2 minuti di superiorità, ma sembra in pieno controllo del match. Ecco però che un'altra ingenuità rimette tutto in discussione: Magi batte un corner, il portiere fa suo il pallone e lancia subito il contropiede generando un 3 contro 1 impossibile da sbagliare. Neppure il tempo di riorganizzare le idee che i montemurlesi vanno in vantaggio, sfruttando l'ennesima ripartenza e un rimpallo perso da Cammelli sulla linea di fondo. Sul punteggio di 3-2 i bianco-rossoverdi tentano una reazione d'orgoglio, creano alcune occasioni clamorose (tiro di Maganzi salvato sulla linea, punizione di Cammelli respinta dalla barriera, tiro di Molinelli parato dal portiere) ma non riescono a segnare. L'ultimo tiro di Magi, che esce di pochi centimetri dall'incrocio dei pali dopo il tocco fortuito di un difensore, è l'emblema perfetto di una partita storta e sancisce la sconfitta degli uomini di Cirelli.
Per fortuna lunedì c'è subito un altri incontro di campionato, occasione perfetta per mettersi alle spalle la brutta serata di ieri e per ripartire immediatamente.

Le pagelle.
Ragone 6--: impegnato raramente, oltre ai tre gol su cui è incolpevole deve sbrigare solo l'ordinaria amministrazione. Parla un po' troppo, più che altro dovrebbe pensare a consigliare maggiormente i compagni e non a commentare le loro azioni. Socera.
Cammelli 5,5: nel contesto di una partita con pochi patemi commette alcuni errori non da lui. Sul primo gol non si intende con Molinelli, mentre in occasione del terzo viene saltato un po' troppo facilmente e in posizione balorda. Prova a riscattarsi con la punizione dal limite ma trova la respinta della barriera. Polveri bagnate.
Molinelli 7: tranquillo dietro, controlla senza troppe difficoltà il diretto avversario. Ottimo il salvataggio nel primo tempo. Sale non sempre con criterio e sbaglia troppi passaggi, oltre a sprecare un'ottima occasione in chiusura di partita tirando col destro invece di un più comodo sinistro. Monopiede.
Magi 6,5: in avanti, strano a dirsi, è il più pericoloso, anche se l'intesa con Barzagli non è ottimale. Batte male il corner da cui scaturisce il contropiede del 2-2 e in un paio di occasioni non rientra prontamente. Segna due gol molto belli, specie il secondo con un pallonetto di testa, un colpo incredibile che sui campi si vede raramente. Circense.
Barzagli 5,5: sempre generoso in pressing e nei ripiegamenti, stenta però ad entrare in partita e non è efficace davanti al portiere come contro il Real Schignano. Non riesce a giocare da boa spalle alla porta ed è spesso defilato sulla fascia, posizione in cui perde efficacia. Forse il giocare difensore centrale nel Figline lo sta condizionando, che sia in cerca d'identità? Confuso.
Maganzi s.v.: gioca poco a causa di una condizione non ottimale, dovuta a un malanno patito in settimana, e i continui dentro-fuori gli impediscono di trovare continuità. Un peccato, perché quando parte fa male e salta spesso l'uomo, anche se non può essere lucido nelle conclusioni. Negli spogliatoi rivela di voler smettere di fumare. Marlboro man.

Cirelli 6: fino al termine del primo tempo gestisce benissimo il match, poi forse avrebbe potuto optare per una tattica maggiormente attendista in quanto gli avversari non sembravano in grado di creare qualcosa a difesa schierata. In ogni caso viene tradito dagli errori dei suoi più che dalle proprie scelte, ma si sa, quando la squadra perde anche il Bister ha la sua parte di responsabilità. L'airone stavolta non vola. Tarpato.

giovedì 4 novembre 2010

2a giornata: Sagres F.C. 2-1 Real Schignano (Barzagli 2).

Buona la sesta. Dopo cinque partite senza vittorie l'anno scorso, anche se la squadra aveva un altro nome, i ragazzi di mister Cirelli (che, bisogna sottolinearlo, nelle precedenti sfide non era mai stato presente) ottengono finalmente un successo contro il Real Schignano, piegato con il punteggio poco "calcettistico" di 2-1. Un'affermazione bella e meritata per i portoghesi, autori di una partita difensivamente ineccepibile e tatticamente molto intelligente.
Nel prepartita l'Airone azzurro catechizza i suoi e insiste molto sul non scoprirsi in fase offensiva per non mostrare il fianco al contropiede avversario, sostenendo di preferire uno 0-0 a fine primo tempo rispetto a qualsiasi altro risultato ottenuto rischiando; il mister sceglie poi il quintetto, lascia un Cammelli non al meglio in panchina e manda in campo Ragone, Molinelli, Magi, Sanna e Barzagli. Il match fin dalle prime battute è duro e molto fisico, imperniato più sui duelli uno contro uno che sulle manovre corali, visto che gli spazi sono ridottissimi ed entrambe le squadre badano più a distruggere che a costruire. Dopo una traversa clamorosa colpita dal capitano avversario, i bianco-rossoverdi si riorganizzano e salgono di tono, alzando la linea difensiva e creando diverse palle gol: Magi pareggia il conto dei legni con un destro spettacolare che incoccia nella traversa, Sanna si vede negare la rete da un miracolo del portiere dopo un grandissimo tiro al volo e Barzagli va vicinissimo al bersaglio con un diagonale fuori di un niente. Il Real Schignano comunque non sta a guardare e, puntando soprattutto sulla fisicità del numero 5, prova a far male ma trova sempre un Ragone attentissimo davanti a sé. Al riposo è dunque 0-0, esattamente come aveva predetto Cirelli. Il mister decide di continuare con la zona, riservandosi di pressare alto più avanti per sfruttare un eventuale calo fisico dei rossoneri, ma il meritato vantaggio dei suoi rende inutile il cambio di tattica. Il merito dell'1-0 è di Barzagli che, dopo aver fallito un paio di occasioni nette, batte un corner di potenza cercando e trovando la deviazione di un avversario. I portoghesi si chiudono ancor più in difesa per poi sfruttare le rapide ripartenze degli attaccanti, e poco dopo il vantaggio raddoppiano con Barzagli, servito alla perfezione da Sanna nell'area di rigore. Gli ultimi minuti vedono una strenua difesa del 2-0 da parte del Sagres, con Cammelli e Molinelli a spazzare via ogni pallone che transita davanti a loro. Il 2-1 dei valbisentini, propiziato da un errore in disimpegno di Cammelli, serve solo a rendere incandescenti gli ultimi secondi di gara, ma la parata finale di Ragone su una punizione da lontano suggella la preziosissima vittoria degli uomini di Cirelli.
Battere la bestia nera Real Schignano era importante soprattutto dal punto di vista del morale, e averlo fatto in questo modo rappresenta sicuramente un buon viatico per il prosieguo del campionato. Força Sagres!

Le pagelle.
Ragone 7: sicuro, sempre ben piazzato, non deve fare miracoli ma è bravo ad opporsi a tutte le conclusioni degli avversari. Ottimo per come guida la difesa. Incolpevole sul gol.
Cammelli 7: nonostante le condizioni fisiche non ottimali, in campo è il solito lottatore indomabile. La fisicità del numero 5 per lui non è un problema, perchè lo anticipa costantemente e non gli lascia spazio. Mezzo voto in meno per l'errore che regala il 2-1 agli avversari.
Molinelli 8: migliore in campo, rispetta alla lettera le indicazioni dell'allenatore e non concede spazi al contropiede altrui. Si esalta nel finale quando c'è da rinviare alla viva il parroco. Gli manca precisione nei tiri e nel lancio lungo, anche se quest'ultimo ce l'ha nelle corde.
Magi 7,5: macina chilometri come il miglior Cancellara versione crono, riuscendo comunque a mantenere la lucidità necessaria per lanciare gli attaccanti. La solita sfortuna (traversa-palo-fuori) gli nega un gol bellissimo. Finisce con una gamba ammaccata, anche se esagera il contatto per bloccare un'azione pericolosa.
Barzagli 7,5: mette lo zampino nel primo gol e firma il secondo, decidendo in tal modo la partita. Sbaglia ancora un po' troppo davanti al portiere, ma gli va dato atto di fornire una prestazione tutta di sacrifizio (notare la z...) e di non poter essere sempre lucido al momento di finalizzare. In ogni caso, è il match-winner.
Sanna 7,5: gli manca il gol, che sfiora più di una volta, eppure gioca una gara più che convincente, specie dal punto di vista dell'applicazione difensiva. Stavolta, infatti, rientra puntualmente e riesce anche a sventare un paio di ripartenze non banali. Mette la firma sulla vittoria con l'assist per il 2-0.

Cirelli 8: azzecca la tattica giusta e guida la squadra alla prima vittoria in assoluto contro i forti avversari. I suoi giocatori lo seguono con assoluta dedizione e i risultati non tardano ad arrivare. In parole povere, Mourinho gli fa una pippa.