martedì 15 novembre 2011

3a giornata: Pubblica Assistenza l'Avvenire 5-0 Sagres F.C.

Tre su tre. Purtroppo non stiamo parlando di vittorie, ma della serie negativa del Sagres che è continuata ieri a causa del 5-0 subito dalla Pubblica Assistenza l'Avvenire, squadra tosta ma che sarebbe stata ampiamente alla portata dei portoghesi se solo la sorte e le defezioni non avessero fatto lo sgambetto agli uomini di Cirelli. Il risultato peraltro è bugiardo, perché almeno nel primo tempo i bianco-rossoverdi hanno giocato meglio e hanno creato il doppio delle palle-gol degli avversari, con la sola pecca (non da poco, questo è chiaro) di non essere riusciti a concretizzarle, cosa che invece gli avversari hanno saputo fare con estrema efficacia.
Il Bister, oltre a fare i conti con le solite assenze, deve pure a rinunciare al lavoratore Cammelli e deve obbligatoriamente schierare il quintetto composto da Sonnoli, Molinelli, Magi, Sanna e Sifoni, inoltre non può avventurarsi alla ricerca di alchimie tattiche particolari e si vede costretto ad impostare la gara sul più classico schema "difesa bassa e contropiede". E nella prima parte del match l'atteggiamento del Sagres sembra poter rivelarsi vincente, visto che per ben tre volte Sifoni viene liberato dai filtranti di Magi davanti al portiere avversario, che però ogni volta ipnotizza il numero 4 riuscendo a mantenere inviolata la propria porta. Se la Pubblica Assistenza l'Avvenire rivela discrete carenze nel reparto difensivo, lo stesso non si può dire per l'attacco, visto che i primi due tiri in porta degli attaccanti finiscono sotto l'incrocio senza lasciare scampo a Sonnoli, portando il risultato su un 2-0 più che bugiardo; i portoghesi però non si perdono d'animo e avrebbero le occasioni per riaprire il discorso sui piedi di Sanna e Sifoni, ma gli interventi del portiere e il salvataggio sulla linea di un difensore vanificano i tentativi dei due e dimostrano che la serata non è delle più fortunate. In chiusura di tempo, poi, un disimpegno di testa di Molinelli risulta troppo corto e finisce proprio sui piedi della vecchia conoscenza Bova, che spara col destro e trova un 3-0 che è come una doccia fredda per i bianco-rossoverdi. Nella ripresa ci sarebbero i margini per un recupero, tuttavia la scarsa convinzione e la mancanza di cambi rendono difficile l'applicazione del pressing chiesto da Cirelli, cosa che porta a una serie di occasioni da gol nette per gli avversari; nel frattempo Sanna & co. pian piano si spengono, senza più riuscire ad inquietare l'estremo difensore altrui tranne che nei minuti finali, quando ormai la situazione è compromessa a causa di altre due segnature della Pubblica Assistenza l'Avvenire.
Finisce dunque con cinque gol sul groppone (a fronte di zero realizzati, dato poco lusinghiero) la terza giornata di campionato, un campionato che finora ha visto un Sagres forse un po' confusionario, ma che può recriminare giustamente per le assenze che finora lo hanno decimato e per la sfortuna che più volte ci ha messo lo zampino. La situazione non è rosea ma non è neppure compromessa, perciò occorre rimboccarsi le maniche, pensare all'Udinese (cinque sconfitte di fila all'inizio e qualificazione in Champion's alla fine) e cominciare a far punti fin dalla prossima, i rivali di vecchia data del Prato Finish. Dai cazzo!

Le pagelle.

Sonnoli 6,5: quasi inoperoso per buona parte del primo tempo, è forse poco reattivo sul doppio palo che porterà poi al tiro del 2-0, ma in generale prende gol impossibili da evitare. Assediato nella ripresa, risponde benissimo in diverse occasioni e si arrende solo quando gli avversari gli si presentano soli davanti. Finora è stato bucato senza pietà pur non avendo praticamente colpe, situazione poco piacevole. Pallottoliere.
Molinelli 7,5: mai in difficoltà contro il capitano avversario, gioca su buoni livelli di concentrazione e mette a referto un'altra prestazione positiva dopo le incertezze dell'esordio. Commette solo una leggerezza in occasione del 3-0, per il resto conferma di trovarsi bene con Magi al suo fianco. Troppo nervoso, rischia più volte di prendersi un cartellino e di lasciare i suoi in inferiorità numerica. Camomilla.
Magi 8: costretto ancora una volta a giocare tutta la partita in difesa, lo Zizou pratese offre una grande prestazione e dimostra fino all'ultimo di non avere voglia di perdere. Sbaglia solo in occasione del 4-0, quando prova un tunnel da ultimo uomo evitabile, poi è sempre attento e disinnesca un cliente rognoso come il numero 7. Assist-man pazzesco, mette i compagni almeno cinque volte soli davanti al portiere con alcun filtranti da urlo. Varco.
Sanna 5,5: purtroppo anche in questa occasione il suo contributo è fatto più di generosità e ripiegamenti che di conclusioni a rete, cosa che limita di molto il suo impatto sulla partita. A dire la verità due occasioni nette le ha sui piedi pure lui, però fallisce l'appuntamento col primo gol stagionale e conferma di non poter cantare e portare la croce. Brutto il gesto di uscire in polemica con Cirelli, non degno di un capitano. Scaratterato.
Sifoni 5,5: disputa una partita tatticamente migliore rispetto al suo esordio ufficiale nella scorsa giornata, peccato però che fallisca troppe palle-gol clamorose. Rientra di più e meglio in difesa, corre finché ne ha e mette in difficoltà la difesa avversaria con dribbling e accelerazioni, peccando solo al momento di concludere. Segnando sarebbe l'eroe del match, invece non gli resta altro che imprecare per gli errori commessi. Rimpianto.

Cirelli 6: in queste condizioni il suo apporto è nullo o quasi, visto che non ha cambi da fare e che può proporre pochissime variazioni tattiche. Forse avrebbe potuto aspettare un po' prima di chiamare il pressing, ma sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Buona invece la gestione dei rapporti di squadra, con Sanna messo giustamente in riga con piglio da generale. Patton.

mercoledì 2 novembre 2011

2a giornata: Sagres F.C. 3-6 Scatizzi Ford (Sifoni 2, Magi).

Seconda partita e seconda sconfitta per il Sagres, anche se stavolta la prestazione è stata nettamente migliore nonostante il calo nel finale che è costato carissimo. Purtroppo le assenze che stanno falcidiando la squadra in questo inizio di stagione non hanno aiutato i portoghesi, ancora una volta senza riserve, ma per fortuna la prossima partita sarà fra una settimana e si spera che per allora almeno un paio di giocatori possano rientrare.
Cirelli non deve scendere in campo, accanto a lui però c'è il vuoto: la formazione, obbligata, vede dunque Sonnoli in porta, Molinelli e Magi in difesa e la coppia Sifoni-Sanna davanti. I bianco-rossoverdi partono aspettando gli avversari per poi colpire in contropiede e, pur non rendendosi troppo pericolosi, contengono molto bene le iniziative altrui. Purtroppo da una palla persa da Molinelli in disimpegno nasce una punizione dal limite che passa tra Sonnoli e Magi, appostato sul palo, e regala l'1-0 allo Scatizzi Ford. La reazione del Sagres è ottimale: il Bister ordina agli attaccanti di pressare, i difensori alzano la loro linea e il resto del primo tempo è un monologo dei portoghesi, che sfiorano la rete in varie occasioni prima di segnare il meritato pareggio con Sifoni, che conclude da fuori trovando il gol con la collaborazione del portiere. La ripresa si apre con il nuovo vantaggio avversario (in pratica alla seconda azione davvero pericolosa), ma la reazione dei bianco-rossoverdi è veemente e porta prima al pareggio di Sifoni, che mette dentro di petto un cross potente di Magi, e quindi alla rete del 3-2 siglata proprio dal Pelatissimo, il cui tiro-cross da sinistra viene toccato da un difensore e spiazza il portiere dello Scatizzi Ford. Il Sagres sfiora anche il 4-2 con il suo numero 4 e sembra avviato a un'ultima parte di gara non troppo complicata, visto che i rivali vengono ben contenuti e lasciano anche spazi invitanti dietro, tuttavia a tradire gli uomini di Cirelli è proprio il neo-acquisto Sifoni, che tenta due dribbling rischiosi vicino alla propria area e innesca così altrettanti contropiedi letali. I portoghesi si gettano avanti con generosità, vanno alla conclusione con capitan Sanna e Magi senza riuscire però a trovare la rete che riaprirebbe il match; sono anzi gli avversari ad andare in gol ancora due volte, sfruttando sempre gli errori in disimpegno dei bianco-rossoverdi.
Finisce così 6-3 per lo Scatizzi Ford una partita che, gestita in altro modo, avrebbe fruttato senza dubbio i primi punti stagionali. Così non è stato e sarà bene imparare dagli errori fatti per evitare di commetterli in futuro, quando peraltro la caratura degli avversari sarà migliore. Nota finale su arbitro e campo: la sconfitta non è colpa loro, ma dire che entrambi erano roba da fantascienza è quasi un eufemismo.

Le pagelle.

Sonnoli 7:
incassa sei gol e sulla maggior parte di questi ha poche colpe, tuttavia non ripete il partitone dell'esordio. Intendiamoci, gioca bene e non sbaglia quasi nulla, però gli manca il "miracolissimo" con cui, forse, avrebbe potuto contenere maggiormente il passivo. In particolare non è molto reattivo sul gol del 3-3 e incassa ancora una volta un gol su puizione, il suo vero tallone d'Achille. Impallinato.
Molinelli 8,5: tra i peggiori contro il Progetto Lana, si riscatta con una prestazione in linea con il grande campionato disputato l'anno scorso. Arcigno e duro in marcatura, lascia pochissimo spazio al proprio avversario diretto, respinge tutto ciò che transita dalle sue parti e commette solo un paio di errori. Migliora anche in fase di passaggio, anche se la soletta delle scarpe lo tradisce ancora una volta. Vescica.
Magi 8: deve giocare in difesa causa assenza di Cammelli e lo fa disimpegnandosi benissimo, continuando la tradizione che lo vuole formare un'ottima coppia con il numero 14. Deve giocoforza limitare le sue scorribande in avanti, tuttavia riesce a servire un assist e a mettere dentro il gol dell'illusorio 3-2. Gioca col mal di schiena e non ne risente, anzi, torna a casa senza dolore. Miracolato.
Sifoni 6-: media quasi perfetta tra il 7 del primo tempo e il 5-- della seconda frazione. All'inizio gioca bene, pur cercando molto l'azione personale e poco lo scambio con i compagni, è efficace e segna una doppietta importante; poco a poco, però, perde ritmo e si trova a dribblare sempre dentro la sua trequarti, cosa che risulta decisiva in negativo. Deve calibrare il suo gioco sulla realtà del calcio a 5, e deve farlo velocemente. Rimandato.
Sanna 7: si vede poco davanti, non per colpa sua, e in definitiva incide più in ripiegamento che in fase offensiva. Si sacrifica, corre molto nonostante non sia al meglio ed è molto preciso nel rispetto delle consegne tattiche, purtroppo tutto ciò lo porta a gravitare lontano dalla porta. Tira col contagocce e soffre la mancanza di rifornimenti, e alla fine tutta la squadra finisce per pagare questa situazione. Abbandonato.

Cirelli 6,5: i suoi margini di intervento sono oltremodo limitati, visto che non ci sono riserve in panchina con lui e l'assetto è obbligato. Prova a cambiare qualcosa chiamando lo schema misto pressing-zona e adattandosi ai mutamenti della partita, ma come detto la situazione non favorisce le sue mosse tattiche. In più, è costretto a stare rinchiuso nel mezzo metro di spazio tra il telone e la linea laterale e rischia seriamente di sbottare. Sardina.