Il Bister, oltre a fare i conti con le solite assenze, deve pure a rinunciare al lavoratore Cammelli e deve obbligatoriamente schierare il quintetto composto da Sonnoli, Molinelli, Magi, Sanna e Sifoni, inoltre non può avventurarsi alla ricerca di alchimie tattiche particolari e si vede costretto ad impostare la gara sul più classico schema "difesa bassa e contropiede". E nella prima parte del match l'atteggiamento del Sagres sembra poter rivelarsi vincente, visto che per ben tre volte Sifoni viene liberato dai filtranti di Magi davanti al portiere avversario, che però ogni volta ipnotizza il numero 4 riuscendo a mantenere inviolata la propria porta. Se la Pubblica Assistenza l'Avvenire rivela discrete carenze nel reparto difensivo, lo stesso non si può dire per l'attacco, visto che i primi due tiri in porta degli attaccanti finiscono sotto l'incrocio senza lasciare scampo a Sonnoli, portando il risultato su un 2-0 più che bugiardo; i portoghesi però non si perdono d'animo e avrebbero le occasioni per riaprire il discorso sui piedi di Sanna e Sifoni, ma gli interventi del portiere e il salvataggio sulla linea di un difensore vanificano i tentativi dei due e dimostrano che la serata non è delle più fortunate. In chiusura di tempo, poi, un disimpegno di testa di Molinelli risulta troppo corto e finisce proprio sui piedi della vecchia conoscenza Bova, che spara col destro e trova un 3-0 che è come una doccia fredda per i bianco-rossoverdi. Nella ripresa ci sarebbero i margini per un recupero, tuttavia la scarsa convinzione e la mancanza di cambi rendono difficile l'applicazione del pressing chiesto da Cirelli, cosa che porta a una serie di occasioni da gol nette per gli avversari; nel frattempo Sanna & co. pian piano si spengono, senza più riuscire ad inquietare l'estremo difensore altrui tranne che nei minuti finali, quando ormai la situazione è compromessa a causa di altre due segnature della Pubblica Assistenza l'Avvenire.
Finisce dunque con cinque gol sul groppone (a fronte di zero realizzati, dato poco lusinghiero) la terza giornata di campionato, un campionato che finora ha visto un Sagres forse un po' confusionario, ma che può recriminare giustamente per le assenze che finora lo hanno decimato e per la sfortuna che più volte ci ha messo lo zampino. La situazione non è rosea ma non è neppure compromessa, perciò occorre rimboccarsi le maniche, pensare all'Udinese (cinque sconfitte di fila all'inizio e qualificazione in Champion's alla fine) e cominciare a far punti fin dalla prossima, i rivali di vecchia data del Prato Finish. Dai cazzo!
Le pagelle.
Sonnoli 6,5: quasi inoperoso per buona parte del primo tempo, è forse poco reattivo sul doppio palo che porterà poi al tiro del 2-0, ma in generale prende gol impossibili da evitare. Assediato nella ripresa, risponde benissimo in diverse occasioni e si arrende solo quando gli avversari gli si presentano soli davanti. Finora è stato bucato senza pietà pur non avendo praticamente colpe, situazione poco piacevole. Pallottoliere.
Molinelli 7,5: mai in difficoltà contro il capitano avversario, gioca su buoni livelli di concentrazione e mette a referto un'altra prestazione positiva dopo le incertezze dell'esordio. Commette solo una leggerezza in occasione del 3-0, per il resto conferma di trovarsi bene con Magi al suo fianco. Troppo nervoso, rischia più volte di prendersi un cartellino e di lasciare i suoi in inferiorità numerica. Camomilla.
Magi 8: costretto ancora una volta a giocare tutta la partita in difesa, lo Zizou pratese offre una grande prestazione e dimostra fino all'ultimo di non avere voglia di perdere. Sbaglia solo in occasione del 4-0, quando prova un tunnel da ultimo uomo evitabile, poi è sempre attento e disinnesca un cliente rognoso come il numero 7. Assist-man pazzesco, mette i compagni almeno cinque volte soli davanti al portiere con alcun filtranti da urlo. Varco.
Sanna 5,5: purtroppo anche in questa occasione il suo contributo è fatto più di generosità e ripiegamenti che di conclusioni a rete, cosa che limita di molto il suo impatto sulla partita. A dire la verità due occasioni nette le ha sui piedi pure lui, però fallisce l'appuntamento col primo gol stagionale e conferma di non poter cantare e portare la croce. Brutto il gesto di uscire in polemica con Cirelli, non degno di un capitano. Scaratterato.
Sifoni 5,5: disputa una partita tatticamente migliore rispetto al suo esordio ufficiale nella scorsa giornata, peccato però che fallisca troppe palle-gol clamorose. Rientra di più e meglio in difesa, corre finché ne ha e mette in difficoltà la difesa avversaria con dribbling e accelerazioni, peccando solo al momento di concludere. Segnando sarebbe l'eroe del match, invece non gli resta altro che imprecare per gli errori commessi. Rimpianto.
Cirelli 6: in queste condizioni il suo apporto è nullo o quasi, visto che non ha cambi da fare e che può proporre pochissime variazioni tattiche. Forse avrebbe potuto aspettare un po' prima di chiamare il pressing, ma sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Buona invece la gestione dei rapporti di squadra, con Sanna messo giustamente in riga con piglio da generale. Patton.
Molinelli 7,5: mai in difficoltà contro il capitano avversario, gioca su buoni livelli di concentrazione e mette a referto un'altra prestazione positiva dopo le incertezze dell'esordio. Commette solo una leggerezza in occasione del 3-0, per il resto conferma di trovarsi bene con Magi al suo fianco. Troppo nervoso, rischia più volte di prendersi un cartellino e di lasciare i suoi in inferiorità numerica. Camomilla.
Magi 8: costretto ancora una volta a giocare tutta la partita in difesa, lo Zizou pratese offre una grande prestazione e dimostra fino all'ultimo di non avere voglia di perdere. Sbaglia solo in occasione del 4-0, quando prova un tunnel da ultimo uomo evitabile, poi è sempre attento e disinnesca un cliente rognoso come il numero 7. Assist-man pazzesco, mette i compagni almeno cinque volte soli davanti al portiere con alcun filtranti da urlo. Varco.
Sanna 5,5: purtroppo anche in questa occasione il suo contributo è fatto più di generosità e ripiegamenti che di conclusioni a rete, cosa che limita di molto il suo impatto sulla partita. A dire la verità due occasioni nette le ha sui piedi pure lui, però fallisce l'appuntamento col primo gol stagionale e conferma di non poter cantare e portare la croce. Brutto il gesto di uscire in polemica con Cirelli, non degno di un capitano. Scaratterato.
Sifoni 5,5: disputa una partita tatticamente migliore rispetto al suo esordio ufficiale nella scorsa giornata, peccato però che fallisca troppe palle-gol clamorose. Rientra di più e meglio in difesa, corre finché ne ha e mette in difficoltà la difesa avversaria con dribbling e accelerazioni, peccando solo al momento di concludere. Segnando sarebbe l'eroe del match, invece non gli resta altro che imprecare per gli errori commessi. Rimpianto.
Cirelli 6: in queste condizioni il suo apporto è nullo o quasi, visto che non ha cambi da fare e che può proporre pochissime variazioni tattiche. Forse avrebbe potuto aspettare un po' prima di chiamare il pressing, ma sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Buona invece la gestione dei rapporti di squadra, con Sanna messo giustamente in riga con piglio da generale. Patton.