martedì 22 febbraio 2011

15a giornata: Real Schignano 2-2 Sagres F.C. (Barzagli, Sanna).

Primo pareggio stagionale per un Sagres che, seppur in emergenza, riesce a fermare il Real Schignano, in questo momento probabilmente la squadra più in forma del campionato. Il punto è buono più per il morale che per la classifica, ma la prestazione è stato comunque positiva e ha tracciato la strada da seguire da qui fino al termine del torneo.
Con Cammelli fermo ai box per i postumi dell’infortunio di mercoledì scorso e con Falangi forse disperso alla Cartaia, Bister Cirelli (ancora una volta pronto a dare una mano scendendo in campo indossando la maglia numero 8) è costretto a schierare un quintetto composto da Sonnoli, Molinelli, Magi, Barzagli e Sanna. L’inizio è un vero e proprio shock per i portoghesi: nel giro di pochi minuti, infatti, lo Schignano si porta sul 2-0 grazie a due gollonzi abbastanza casuali; sul primo Sonnoli viene infilato da un tiro dalla distanza che passa tra le gambe di svariati giocatori prima di picchiare sul palo ed entrare, mentre in occasione del secondo il portiere anticipa Magi pronto al rinvio con un tocco istintivo di piede, servendo purtroppo il numero 6 avversario che non ha problemi a mettere dentro il pallone. Il Sagres riesce a non perdere la testa e continua a giocare in maniera ordinata, guadagnando metri sul terreno di gioco e facendosi vedere pericolosamente dalle parti del portiere. Dopo un diagonale di Sanna parato dall’estremo difensore avversario, Barzagli conferma di avere nel Real Schignano una delle sue vittime preferite ed infila il 2-1 con un tiro dal limite reso imprendibile da una deviazione. Il finale di tempo è tutto dei bianco-rossoverdi, che sfiorano il pareggio con Magi (traversa su pallonetto!) e con una bordata da fuori di Molinelli rimpallata all’ultimo da un difensore, ma all’intervallo i valbisentini sono ancora avanti. La ripresa si apre benissimo per gli uomini di Cirelli: Sanna se ne va sulla destra in mezzo a due, vince un contrasto e scarica un diagonale di collo pieno sotto l’incrocio alla destra del portiere. Il gran gol del capitano purtroppo non è foriero di altre occasioni importanti per i portoghesi, che anzi arretrano pericolosamente e non riescono più a uscire dalla loro metà campo, complici la stanchezza e l’atteggiamento più offensivo dello Schignano. Per fortuna Sonnoli tira giù la saracinesca e la difesa non commette errori, e alla fine il risultato non si sblocca più nonostante alcuni tiri da buona posizione degli attaccanti avversari e due occasioni notevoli per Sanna, incluso un tiro libero respinto dal palo.
Il 2-2 conclusivo è un risultato nel complesso giusto e meritato, specie considerando i problemi di formazione del Sagres, anche se ai punti il Real Schignano avrebbe meritato qualcosa di più sulla scorta di un secondo tempo pressoché dominato. Prossimo impegno lunedì prossimo contro i primi della classe del C.A. Montemurlo, altro crocevia fondamentale della stagione.

Le pagelle.

Sonnoli 7: il mancato riscaldamento (causa assenza di palloni) influisce negativamente sul suo inizio di gara, nel quale subisce due gol che avrebbe potuto evitare se fosse stato meno freddo. Si riprende in fretta e nel secondo tempo è protagonista di alcuni interventi fondamentali, in particolare uno da terra dopo una sua precedente respinta. Felino.
Molinelli 7,5: ancora una volta il clima da battaglia lo esalta. I duelli rusticani con il centravanti avversario si protraggono per tutto il match e alla fine il bilancio è positivo, visto che il numero 6 segna solo un gol, peraltro dopo un rimpallo tra Sonnoli e Magi. Rischia molto commettendo troppi falli e non è preciso nei passaggi: colpa della scarpe nuove o dei piedi? Calzolaio.
Magi 7/8: nella prima frazione, complice lo schema a una sola punta degli avversari, agisce da raccordo tra difesa ed attacco, riuscendo a servire diversi assist ed a concludere due volte con grande pericolosità. Nel secondo tempo, invece, deve dedicarsi solo alla fase difensiva e non a caso davanti non arrivano più palloni. Complimenti per la finezza delle sue frasi post-partita. Grezzura.
Barzagli 7,5: quando vede Schignano almeno una palla la butta dentro e anche stavolta non trasgredisce questa regola. Il gol che segna è fondamentale, perché rimette in partita la squadra dopo un inizio balordo, e importanti sono i generosi rientri con cui dà un aiuto concreto ai difensori. Suo il più bel fallo della serata. Falciatrice.
Sanna 7,5: prima della partita caga verde ma in campo sembra stare bene, in più il famigerato “vecchio” è a mezzo servizio e lui gode di maggiori spazi. Gioca con grande applicazione, segna un gol davvero pregevole e sfiora il 3-2 con un libero ben tirato. Peccato per il contropiede sprecato nel finale. La prossima volta potrebbe fare come Ronaldo, ovvero giocare col pannolone. Imodium.

Cirelli 7,5: trasmette calma alla squadra dopo il doppio svantaggio iniziale e i suoi lo ripagano con una prestazione convincente. Ottima l’intuizione dello schema misto, con i difensori a zona e gli attaccanti a uomo per impedire facili rilanci. Invece che alla Lilly è probabile che la mattina stia andando al supercorso di Coverciano: a quando il patentino? Tattico.

sabato 19 febbraio 2011

14a giornata: Sagres F.C. 6-2 Warriors of the World Utd. (Cammelli, Magi 4, Sanna).

Il girone di ritorno inizia bene per il Sagres, vittorioso d'autorità contro gli Warriors. Guidata dal poker di Magi, incredibilmente capocannoniere a questo punto della stagione, la squadra di Bister Cirelli è riuscita ad evitare che il risultato rimanesse pericolosamente in bilico fino agli ultimi minuti e ha ottenuto i tre punti senza faticare troppo.
Gli impegni amorosi di Sonnoli e Falangi (esordio ancora rinviato per lui) costringono il Carletto Mazzone nostrano a mandare in porta Barzagli e ad indossare ancora una volta la maglia numero 8 per essere pronto ad entrare in caso di necessità, mentre il resto del quintetto è obbligato e vede in campo Cammelli, Molinelli, Magi e Sanna. L'inizio dei portoghesi è soft nonostante la scelta dell'allenatore di puntare subito sul pressing e per fargli scuotere serve il gol degli avversari, agevolato da un goffo intervento col volto di Barzagli su una punizione non proprio irresistibile. Una volta sotto i bianco-rossoverdi iniziano a giocare con maggiore intensità, salgono di diversi metri e cominciano a bombardare la porta degli Warriors, peccando però nelle conclusioni. Sanna mostra di non essere tranquillo sprecando alcuni palloni piuttosto semplici, per fortuna Cammelli resta freddo davanti al portiere dopo l'imbeccata di Magi e l'1-1 è servito. A questo punto sale in cattedra il numero 10 che, stanco di passare il pallone, decide di fare tutto da solo e mette a segno la doppietta che consente ai suoi di andare al riposo sul 3-1; davvero bello il secondo gol, un tiro secco dopo un controllo di tacco che sbatte nei due pali e si insacca. Nella ripresa il Sagres controlla il risultato e si permette di sbagliare un po' troppo davanti al portiere, finché gli avversari accorciano il risultato in contropiede e Magi (altre due reti) e Sanna non decidono di chiudere la partita. L'ultima parte di gara vede in campo Cirelli per l'infortunato Cammelli, colpito duro in un contrasto e in dubbio per lunedì: il Bister gioca bene e sfiora anche il gol, fallito purtroppo per una questione di centimetri.
Archiviato il match non proibitivo con gli Warriors, l'attenzione di tutti va alla prossima partita contro il Real Schignano, un appuntamento chiave per il prosieguo del campionato. Servirà una grande prestazione per ottenere la vittoria e lanciarsi all'inseguimento delle prime posizioni. Força Sagres!

Le pagelle.

Barzagli 7,5: almeno una volta all'anno deve finire in porta e anche stavolta gli tocca indossare i guanti, cosa che fa con ottimi rislutati (cappella iniziale a parte, ma anche quella è nel contratto). Si oppone molto bene a un paio di conclusioni dalla distanza del centravanti avversario e finisce con un passivo di reti davvero limitato visto che non è un portiere. Torna a casa con un paio di labbri degni di Alba Parietti. Silicone.
Cammelli 7: inizio un po' difficoltoso, l'unica punta degli Warriors gioca molto di fisico e lui soffre attaccanti di questo tipo. Una volta scambiatosi l'uomo con Molinelli torna ai suoi livelli ed ha il merito di segnare il gol che ristabilisce quasi subito la parità, oltre a mettere le basi per una delle reti di Magi con una cannonata che colpisce la traversa. Grande paura quando si rotola a terra urlando per il dolore, per fortuna l'infortunio è meno grave del previsto. Tarantolato.
Molinelli 8: partita senza sbavature, nel primo tempo commette qualche fallo di troppo ma in generale è sempre attento e concentrato. Il numero 11 avversario ingaggia con lui duelli ricchi di colpi probiti e spesso finisce col perderli, oltre a beccarsi un paio di stecche niente male. Citazione obbligatoria per il numero di tacco con cui ferma un lancio verso la porta. Torna a indossare le Kaiser, sarà per quello? Panzer.
Magi 8,5: con 4 gol realizzati è il mattatore della partita e diventa anche il marcatore principe della squadra, una roba inaudita, quasi un ossimoro. Segna in tutti i modi, di potenza e di classe, di rapina e dalla distanza, e davvero sembra attraversare il momento più ispirato dal punto di vista realizzativo dell'intera carriera. Ovviamente serve anche svariati assist e quando va in difesa è insuperabile. Gigante.
Sanna 7,5: gioca in maniera intelligente, sempre al servizio dei compagni e pronto al ripiegamento, e in attacco azzecca spesso i movimenti giusti per presentarsi alla conclusione davanti al portiere. Purtroppo è ancora una volta carente quando si tratta di metterla dentro: sbaglia troppo, tirando spesso sul portiere, e si innervosisce sempre più ad ogni gol mancato. Almeno guarda dei bei programmi dove si fanno ottimi discorsi. Paone.
Cirelli 7,5: come mister azzecca tutte le mosse e conduce felicemente in porto la sua squadra, senza temporali o maremoti di sorta. Quando scende in campo regala perle a profusione, sia in attacco (peccato per quel tiro alto di poco) che in difesa, dove si permette il lusso di fermare un'azione degli Warriors con uno stop di petto con cui peraltro lancia il contropiede. Roba degna dell'epoca d'oro degli stopper teutonici. Berti.

venerdì 11 febbraio 2011

13a giornata: Olimpia Tavola 3-2 Sagres F.C. (Molinelli, Magi).

Dopo tre vittorie consecutive il Sagres cade nello scontro diretto con l’Olimpia Tavola e lo fa nel solito modo, ovvero giocando meglio ma finendo per pagare caro le troppe palle-gol sbagliate e un paio di errori anche sfortunati in difesa. I portoghesi perdono così la possibilità di avvantaggiarsi nella corsa ai playoff e vengono risucchiati nel gruppo di metà classifica.
Cirelli torna a vestire i panni dell’allenatore non giocatore e può finalmente contare su 6 giocatori disponibili, scegliendo un quintetto di partenza composto da Sonnoli, Cammelli, Molinelli, Barzagli e Sanna. I portoghesi partono piano, faticano a trovare le connessioni giuste per ripartire in contropiede e subiscono l’azione continua degli avversari, decisamente migliori nella prima parte di gara. Quando il numero 9 del Tavola (il capocannoniere del campionato) si fa male ed esce la partita sembra girare, ma è proprio allora che i bianco-rossoverdi vengono impallinati da una punizione senza pretese che un tocco di Molinelli rende imprendibile per Sonnoli. Pochi minuti dopo il portiere pallanuotista si fa trovare impreparato su un tiraccio senza pretese dalla linea laterale e il 2-0 è servito. Il Sagres però non ci sta e l’ingresso di Magi suona la carica: prima il numero 10 premia con un tocco delizioso l’inserimento centrale di Molinelli, che realizza con un destro sporco al volo, quindi risolve di prepotenza una mischia nell’area dell’Olimpia per il 2-2 con cui le squadre vanno al riposo. Nel secondo tempo i portoghesi sono padroni del campo e giocano quasi sempre a ridosso della porta avversaria, purtroppo però sbagliano troppo davanti al portiere e, come troppo spesso accaduto quest’anno, vengono puniti da un contropiede dopo un calcio d’angolo a favore. Cirelli mette dentro una formazione sbilanciata, con Magi a supporto di Sanna e Barzagli, ma tra traverse (clamorosa quella del capitano), tiri fuori di poco (esterno destro del numero 10 che sfiora il palo su tutti) ed errori nella gestione delle situazioni favorevoli il tempo scorre inesorabile. Al fischio finale il punteggio non si è sbloccato e i portoghesi escono dunque battuti per 3-2.
Aldilà delle singole valutazioni sulla partita, le cinque sconfitte sulle 13 partite del girone d’andata appena concluso devono far riflettere, soprattutto perché quasi tutte sono state immeritate e frutto di una combinazione tra sfortuna, errori individuali e tendenza a subire contropiedi evitabili; niente è compromesso, la zona playoff è a portata di mano e le squadre dal secondo al sesto posto sono tutte molto vicine, ma di certo servirà un altro tipo di rendimento nella seconda parte della stagione se si vorrà ottenere il risultato minimo, la qualificazione agli spareggi per la promozione.

Le pagelle.

Sonnoli 7,5: nel primo tempo tiene in piedi la squadra sventando almeno tre occasioni clamorose dell’Olimpia Tavola, anche se subisce una rete evitabilissima. Nella ripresa deve intervenire poco e si esibisce soprattutto nel rinvio lungo, sbattendo però diverse volte nei pali sul soffitto: evidentemente deve ancora abituarsi al pallone da calcio a 5. Mikasa.
Cammelli 7: in condizioni non ottimali (il raffreddore torna a fargli visita, maledetti lavori all’esterno…) regge comunque molto bene. Ingaggia un bel duello con il numero 10 avversario e nella ripresa è sempre in anticipo, anche se davanti si vede poco. Pazzesca la traversa che colpisce nel primo tempo con un tiro quasi da centrocampo. Missile.
Molinelli 6/7: parte male, poco convinto e con troppi errori in fase d’impostazione, poi si abbatte ulteriormente dopo l’autogol dell’1-0. Pian piano si riprende e riporta in partita i suoi con la rete del 2-1, peraltro frutto di una mezza sbucciata, tuttavia è comunque poco brillante. Nella ripresa viene sacrificato quando c’è da rimontare. Sfasato.
Magi 6/7: parte fuori, però quando entra è davvero carico e non è un caso che la squadra riesca a pareggiare. Il secondo tempo lo vede meno protagonista, sia perché torna per un po’ in panchina, sia perché è costretto a stare dietro e non può fare la differenza in attacco. Riesce comunque a condurre due bei contropiedi ed a sfiorare il 3-3 con un esterno bellissimo. Sfaiga.
Barzagli 6,5: come sempre non fa mancare il suo apporto di generosità e rientri difensivi, tuttavia non è molto ispirato in zona gol e spreca un paio di palloni non difficili da mettere dentro. Sembra un po’ appesantito dalla trasferta polacca, la prossima volta meno zuppe (e soprattutto meno birra). Alcolizzato.
Sanna 6: in generale non gioca una brutta partita, ma ad uno come lui si chiede in prevalenza di segnare e il giudizio non può quindi prescindere dal fatto che resti a secco. Deve tranquillizzarsi, parlare meno e tirare di più, specie quando salta l’uomo. Per uscire dal periodo-no dev’essere il primo a crederci e soprattutto deve tornare a cercare la porta da ogni posizione. Smarrito.

Cirelli 6,5: non convince molto al momento dei cambi e anche dal punto di vista tattico è meno reattivo del solito, anche se alla fine viene tradito dagli errori individuali dei suoi più che dalla gestione generale della partita. Ancora una volta la squadra gioca bene ma torna a casa con una sconfitta: per fortuna il presidente non è Zamparini, altrimenti sarebbero stati volatili per diabetici. Zemaniano.

martedì 1 febbraio 2011

12a giornata: Sagres F.C. 6-4 Off Limits (Cammelli 3, Magi, Sanna, Molinelli).

Vittoria cercata, vittoria sofferta e soprattutto vittoria del gruppo: è servito tutto lo spirito di squadra del Sagres per superare il difficile ostacolo rappresentato dagli Off Limits, specie considerando le condizioni non ottimali con cui gli uomini di Cirelli si sono presentati in campo. Nel 6-4 di ieri è successo di tutto, dallo svantaggio iniziale al gol fantasma di Molinelli che ha sancito il successo dei portoghesi, passando per la fuga nella prima frazione e per le tribolazioni del secondo tempo. E’ la terza vittoria consecutiva, questa però ha un sapore diverso rispetto alle ultime due.
Barzagli è bloccato in Polonia (pensa te…) e dunque Sanna, non al meglio, deve giocare dal primo minuto insieme a Sonnoli, Cammelli, Molinelli e Magi, con il Bister pronto a entrare in caso di emergenza. Nemmeno il tempo di cominciare e i bianco-rossoverdi vanno subito sotto: Magi e Molinelli non si capiscono, il numero 3 avversario avanza senza ostacoli fino alla trequarti e, dalla linea laterale, lascia partire un gran sinistro che sorprende Sonnoli. L’intenzione del Sagres di aspettare gli Off Limits per poi colpirli in contropiede sembra naufragare subito, ma i portoghesi non perdono la calma e non si riversano in massa verso la porta altrui come troppe volte è accaduto quest’anno; al contrario, aspettano gli avversari nella loro metacampo, difendono con ordine e provano a pungere di rimessa, facendosi di minuto in minuto più pericolosi. Serve però chi la butti dentro, e a sorpresa ecco spuntare Cammelli che, novello CR7, sigla una clamorosa tripletta: prima corregge in porta sottomisura un cross di Sanna, quindi ribadisce in rete una respinta della difesa dopo un calcio di punizione e infine colpisce con un piatto al volo su un altro assist di Sanna direttamente da rimessa laterale. Gli arancioni accusano il colpo, Magi rincara la dose e si inventa un destro a girare che colpisce entrambi i pali e si insacca. Prima del fischio finale c’è tempo anche per il 5-1 di Sanna, bravo a rimanere freddo ed a scartare il portiere per poi depositare il pallone nella porta sguarnita (ottimo nell’occasione l’assist di prima del numero 10). Con un vantaggio del genere il secondo tempo potrebbe essere solo una formalità, invece i bianco-rossoverdi si complicano la vita e nei primi minuti incassano due gol stupidi, uno su rinvio sbagliato da Molinelli e un altro su calcio di punizione, riaprendo di fatto una partita che pareva chiusa. Davanti alla porta di Sonnoli inizia a questo punto una vera e propria battaglia, fatta di contrasti duri, corpo a corpo continui e duelli rusticani degni di un match anni ’60. Il Sagres riesce in qualche modo a contenere le veementi offensive degli Off Limits (strepitoso Sonnoli che para anche un rigore) fino a 3 minuti dalla fine, quando il bravo numero 9 supera di fisico Cammelli e realizza il 5-4. Tutto ritorna in discussione e il finale si annuncia infuocato, quand’ecco Sanna scappare in contropiede e servire Molinelli per il più facile dei tap-in: il numero 14 però colpisce troppo sotto, il pallone si impenna, picchia nella parte inferiore della traversa e rimbalza nei pressi della linea. Dentro o fuori? L’arbitro decide per il gol e i portoghesi posso festeggiare una vittoria che vale tantissimo.

Le pagelle.

Sonnoli 7,5: carico come una molla, dopo la sbavatura sul primo gol avversario para tutto il parabile e rilancia con precisione millimetrica. Nel contesto di un secondo tempo complicato è il primo a crederci e a farsi sentire, cosa che dà sicurezza a tutti i compagni. Splendido quando umilia il numero 10 degli Off Limits respingendogli di piede il rigore tirato a cucchiaio. Istinto.
Cammelli 8: protagonista assoluto del match, mette a referto una tripletta come ai tempi del Doors ed è decisivo ai fini della vittoria, anche perché con i suoi gol raddrizza una partita nata male. Impeccabile in difesa, si fa superare solo una volta ed è eroico nel respingere i tiri avversari usando ogni parte del corpo, perfino quelle intime. Migliore in campo e bomber. FC7.
Molinelli 7,5: partite all’arma bianca come questa ne esaltano le doti pugnaci e il carattere da lottatore del terreno verde. Commette qualche fallo di troppo, ma riesce ad opporsi con ogni mezzo alle iniziative degli attaccanti arancioni. Chiude la partita con una rete fantasma che evoca il celeberrimo gol-non gol di Geoff Hurst nella finale di Coppa del Mondo del ’66 tra Inghilterra e Germania. Storico.
Magi 7: il ginocchio comincia a dargli meno fastidio e le sue prestazioni ne risentono in positivo. Corre moltissimo, gioca un’infinità di palloni (anche se tarda troppo nel darne alcuni in profondità) ed è fondamentale per come ribalta l’azione. Segna un gol, però ne sbaglia un altro paio per sfortuna e anche troppa leggerezza, specie quando prova lo scavino solo davanti al portiere. L1+quadrato.
Sanna 7: gioca con un brutto raffreddore e all’inizio è un po’ appannato, poi la trance agonistica gli fa dimenticare i malanni e lo porta a disputare una buona gara (nonostante si apra in barriera sul 5-3). Stavolta primeggia più come assist-man che come goleador, mettendo a referto tre “pasos de la muerte” per i suoi compagni, ma riesce a mordere con un gol di pregevole fattura. Cobra.
Cirelli 7,5: gioca due minuti in sostituzione di Cammelli, distribuisce un paio di sportellate ai malcapitati avversari e quasi segna in contropiede. Dal punto di vista tattico non sbaglia nulla, i suoi giocatori lo seguono e alla fine ottengono la vittoria. Dà comunque il meglio di sé urlando come un pazzo per sostenere la squadra, soprattutto nel soffertissimo secondo tempo. Motivatore.