mercoledì 19 marzo 2014

16a giornata: The Flowers 3-2 Sagres F.C. (Ballini 2).

Altra sconfitta di misura per il Sagres, che in questo 2014 continua a giocare bene ma dimostra di non avere fortuna. Presentatisi in 5 contro la versione al completo dei Flowers, i portoghesi impostano una partita di puro contenimento, lasciando palla e iniziativa agli avversari e preoccupandosi solo di chiudere ogni varco, e durante il primo tempo la loro tattica funziona benissimo. Un errore clamoroso di Baroni causa l'1-0, ma nei minuti conclusivi Ballini (servito splendidamente da Magi) riequilibra il risultato. Nella ripresa il copione non cambia, ma la stanchezza si fa sentire e i bianco-rossoverdi non hanno cambi su cui poter contare. Un'azione personale del centrale difensivo dei Flowers, bravo a superare in velocità Barzagli e a vincere il contrasto con Molinelli, porta al 2-1; a questo punto il Sagres si sbilancia alla ricerca del pari e incassa in contropiede il terzo gol, ma il 2-3 immediatamente successivo di Ballini tiene aperto il match fino all'ultimo secondo. I portoghesi ci provano con grinta e generosità, il muro dei Flowers però regge senza troppo problemi. Finisce dunque con una sconfitta una partita che, in caso di vittoria, avrebbe potuto rappresentare la svolta della stagione; così non è stato e per i ragazzi di Nesi il cammino si fa sempre più in salita.

Baroni 6: sicurissimo per tutto il primo tempo, concede l'1-0 a causa di un'amnesia clamorosa, una mancata presa su un tiro a due all'ora degna di Mai dire Gol. Si riscatta nella ripresa con alcuni interventi pregevoli in uno contro uno, ma l'errore pesa. La prossima volta che cambia i guanti ci offriamo di sistemarglieli noi. Forbici.
Molinelli 6: offre una prestazione tutto sommato positiva, su cui però pesa il contrasto perso in occasione del 2-1 dei Flowers. Forse sorpreso dall'imbucata centrale dell'avversario, entra un po' troppo molle e non riesce neppure a trattenerlo o a stenderlo. Cerca un rigore a inizio ripresa con un tuffo degno delle Olimpiadi. Cagnotto.
Magi 7: teoricamente dovrebbe essere limitato dalla pubalgia, ma in campo l'infortunio non si nota nemmeno. Corre ovunque, combatte su ogni pallone e sprona i compagni per 40 minuti, senza rinunciare però alla qualità. Da applausi il lancio di esterno dalla difesa con cui pesca Ballini per l'1-1 e il tocco sotto con cui libera lo stesso numero 6 nell'azione del 2-3. Assist.
Ballini 7,5: principale freccia nell'arco offensivo del Sagres, segna due gol bellissimi ed è senza dubbio il più pericoloso della squadra. Oltre alla doppietta si segnala per la grande corsa, che conferma l'ottima condizione, e per i ripiegamenti difensivi sempre puntuali. Il suo post motivazionale purtroppo non funziona. Gufo.
Barzagli 6: si sobbarca un lavoro enorme perché deve essere sia la punta di riferimento che il primo difensore, un compito arduo viste le dimensioni del campo. Gioca comunque una buona partita, macchiata però dal "buco" in occasione del 2-1. L'assenza di cambi lo logora e al fischio finale arriva a un passo dalle visioni mistiche sulla traversa. Fantozzi.

Nesi 6,5: anche stavolta il suo ruolo è più che altro quello del motivatore, visto che la mancanza di alternative gli preclude ogni possibilità di scelta. Imposta il match rinunciando alla marcatura a uomo di Ballini e il campo gli dà ragione. Chissà se anche a FIFA14 riuscirà a trovare le mosse giuste per non essere stracciato... Sfida.

venerdì 7 marzo 2014

15a giornata: Sagres F.C. 3-4 I Cubi C/5 (Salemi 2, Ballini).

La sintesi.
È un tiro libero negli ultimissimi minuti a condannare il Sagres a una sconfitta immeritata contro i Cubi, anche perché la decisione dell'arbitro è frutto di un errore, pur se non macroscopico. Nel primo tempo i portoghesi partono bene, controllando senza grossi problemi le offensive avversarie e ripartendo con pericolosità; ed è proprio un contropiede iniziato da Ballini a fruttare l'1-0 di Salemi. Purtroppo due leggerezze difensive permettono ai Cubi, fin lì mai insidiosi, di ribaltare il risultato, ma proprio prima dell'intervallo Ballini concretizza un'ottima azione personale e manda le squadre al riposo sul 2-2. L'inizio della ripresa vede il Sagres in difficoltà di fronte al pressing degli avversari, che dopo alcuni minuti di forcing passano in vantaggio sfruttando un bello schema su calcio di punizione; i bianco-rossoverdi, però, non mollano e, grazie all'ottima intesa mostrata in avanti dalla coppia Magi-Salemi, raggiungono il 3-3 con una bordata di quest'ultimo e sfiorano almeno in tre occasioni nette il vantaggio. In una di queste azioni il numero 10, toccato duro da tergo al momento del tiro (era rigore, en passant), è costretto ad uscire e non rientrerà più. I Cubi vanno vicini alla rete con due cross pericolosissimi che attraversano l'area, il Sagres risponde con una palla gol clamorosa capitata sui piedi di Sanna, ma quando la partita sembra destinata a finire in parità l'arbitro ci mette lo zampino: prima ignora una trattenuta netta (con calcione annesso) su Salemi, quindi fischia fallo sull'intervento (sul pallone, anche se scomposto) immediatamente successivo di Ballini. È tiro libero per i Cubi, che non si fanno pregare e segnano il 3-4. I portoghesi perdono così una partita che avrebbero anche potuto vincere, con un po' di fortuna in più e maggior attenzione da parte del direttore di gara.

Le pagelle.
Baroni 7: subisce quattro reti senza responsabilità particolari, pur confessando a fine match che avrebbe potuto fare di più sul tiro libero. Sempre sicuro quando viene chiamato in causa, è prodigo di utili indicazioni ai compagni e s'incazza di brutto a causa della scarsa comunicazione nei primi due gol. Esce con una ferita al fianco che sembra più una coltellata di un'abrasione. Scarface.
Molinelli 6,5: ancora limitato dalla botta al torace di due settimane fa, non gioca malissimo ma è lontano dalle sue prove migliori. Nell'uno contro uno non commette errori, però le sue mancate indicazioni a Magi in occasione delle prime due reti dei Cubi lo rendono corresponsabile degli errori di posizionamento del compagno. Deve tirare fuori la voce e guidare il reparto. Afono.
Barzagli 6,5: arriva all'ultimo secondo direttamente da una partita di calcio a 11 e, logicamente, col passare dei minuti la stanchezza si fa sentire. Gioca solo come centrale difensivo e si disimpegna al meglio, tra interventi duri al momento giusto e un'ottima gestione della retroguardia. Nel contesto di una partita non proprio tranquilla, si segnala per un corpo a corpo di notevole ignoranza. Rissoso.
Magi 7: alterna alti (in fase offensiva) e bassi (sui primi tre gol dei Cubi è lui a sbagliare), ma alla fine il saldo è comunque positivo vista la qualità che conferisce al gioco della squadra. In particolare, dopo il terzo gol avversario diventa devastante e, in coppia con Salemi, mette a ferro e fuoco la difesa avversaria. Se solo avesse calciato di punta davanti al portiere... Piattone.
Ballini 7: incaricato di marcare a uomo il capitano dei Cubi, esegue alla perfezione il compito e lo annulla per gran parte del match. Ottimo quando riparte, segna un gol fantastico con un sinistro nel sette dopo un'azione sulla destra che conduce interamente lui. Peccato per l'intervento che causa il tiro libero decisivo, soprattutto perché compiuto in una zona del campo innocua. Irruente.
Sanna 6,5: prestazione attenta in fase di contenimento, però non riesce quasi mai ad accendersi quando la squadra attacca. Troppo lontano dalla boa per ricevere palla, quando viene imbeccato è spesso isolato sulla fascia e non può incidere, anche se va vicino al gol con una deviazione dopo una respinta. Si offre di sostituire Balllini nella marcatura a uomo e si rivela molto utile. Mastino.
Salemi 7,5: dominatore assoluto della metà campo avversaria, risulta del tutto immarcabile per i difensori e si merita il titolo di migliore in campo. Segna due gol, uno di fino e l'altro di potenza, e con alcune combinazioni con Magi mostra di poter essere una risorsa importantissima davanti. La contusione al ginocchio che rimedia nel finale è la prova che il fallo su di lui c'era. Penalizzato.

Nesi 7: torna ad avere ben sette giocatori disponibili per la partita e, senza farsi prendere dall'emozione per l'incredibile evento, gestisce bene i cambi e tira fuori il meglio dai suoi giocatori. Sempre coi nervi a fior di pelle, litiga con un paio di avversari e solo per miracolo evita di aggredire l'arbitro nel concitato finale. Negli spogliatoi si segnala per una gestione calma e pacata della sconfitta. Gentleman.

lunedì 3 marzo 2014

3a giornata di Coppa di Lega B/C: The Flowers 2-2 Sagres F.C. (Ballini, Barzagli).

La sintesi.
Già eliminato dalla Coppa e in formazione più che rimaneggiata, il Sagres tira fuori il carattere e impone il pareggio ai Flowers, conquistando il primo punto di questa sciagurata edizione del torneo. I portoghesi, in 5 contati e con l'assoluta novità di Molinelli in porta (prima volta tra i pali in più di 10 anni di calcetto per lui), vanno sotto ma difendono benissimo e, sul finire del tempo, trovano l''uno-due del sorpasso grazie a un sinistro dalla distanza di Ballini e ad un tocco ravvicinato di Barzagli. Nella ripresa gli avversari, che devono vincere per passare il girone, attaccano a spron battuto e pareggiano sfruttando una papera di Molinelli; il Sagres soffre e rischia più volte di capitolare, tuttavia riesce a resistere e sfiora anche il colpaccio in contropiede. Al fischio finale i bianco-rossoverdi devono dunque salutare la Coppa, però almeno l'onore è salvo.

Le pagelle.
Molinelli 6,5: costretto ad indossare i guanti, non è una sicurezza ma in un modo o nell'altro riesce a cavarsela. Regala il 2-2 ai Flowers, è vero, ma nella ripresa compie diverse parate decisive e alla fine salva il risultato proprio all'ultimo secondo, incassando addirittura i complimenti di un avversario. Aiutato in almeno quattro occasioni dai pali, avrebbe potuto per lo meno baciarne uno. Pagliuca.
Barzagli 7: gioca nonostante non sia ancora al 100% e, pur dovendo rimanere in campo tutta la partita, se la cava egregiamente. Inizia come centrale difensivo, poi Nesi lo sposta in attacco per tenere il pallone lontano dall'area, e in entrambi i ruoli fa il suo dovere con efficacia e precisione. Segna un gol da centravanti consumato, ma il vero spettacolo sono i calcioni che molla in difesa. Violento.
Ruggeri 6,5: alla seconda presenza con il Sagres denuncia ancora qualche logica difficoltà nell'adattarsi al sistema difensivo, tuttavia i passi avanti rispetto all'esordio sono notevoli. Corre moltissimo, è generoso nel proporsi continuamente in avanti ed è importante per la capacità di coprire tutta la fascia. Quando si perde i compagni lo guidano e lui segue le loro indicazioni alla lettera. TomTom.
Ballini 7: timbra il cartellino, una consuetudine per lui negli ultimi tempi, e si conferma freccia principale nell'arco del Sagres. Chiamato ancora una volta a una partita di estremo sacrificio, difende con grande aggressività e fa sempre ripartire l'azione con le sue sgroppate, spesso concluse con tiri insidiosi. Ormai non si lamenta nemmeno più quando la squadra gioca all'ultimo orario. Rassegnato.
Magi 6,5: l'assenza di tutti gli attaccanti centrali spinge il mister a schierarlo punta di riferimento, posizione nella quale si trova a suo agio. Lotta, sgomita ed è importantissimo nello smistare i palloni che riceve verso le fasce, anche se gli manca il guizzo decisivo davanti al portiere. Una palla netta in realtà ce l'avrebbe, ma da buona posizione colpisce male e sparacchia in curva. Sbucciata.

Nesi 6,5: non può fare granché per modificare l'andamento della gara, anche se prova qualcosa con lo spostamento di Barzagli prima e Ballini poi nella posizione di boa offensiva. Si limita così a spronare i suoi ragazzi e a dare qualche indicazioni per sfruttare al massimo l'impegno di Coppa. Merita un applauso per non aver ringambato dopo aver saputo chi avrebbe giocato in porta. Stoico.