venerdì 30 gennaio 2015

2a giornata di Coppa di Lega B/C: Sagres F.C. 4-5 Schalke 0574 (Magi, Molinelli, Barzagli, Ferraro).

La sintesi.
Seconda partita di Coppa e prima sconfitta per il Sagres, superato sul filo di lana da una delle migliori squadre della serie B, lo Schalke 0574. I portoghesi partono bene e, alla prima azione offensiva, segnano con Magi, bravo a ribadire in rete un pallone respinto dal palo dopo una doppia carambola. Il pareggio degli avversari è immediato, ma lo è anche il nuovo vantaggio biancoblu: Ferraro viene fermato in area con le cattive, la palla resta lì e Molinelli la mette alle spalle del portiere con un destro secco. Il Sagres a questo punto sembra poter controllare il match, peccato solo che un'azione quasi inoffensiva dello Schalke si trasformi nel 2-2 a causa di un'indecisione difensiva. In chiusura di tempo, però, Barzagli si conferma bomber di Coppa e riporta avanti i suoi con un tocco di rapina su calcio d'angolo. A inizio ripresa gli uomini di Nesi entrano in una fase di blackout che porta al sorpasso dello Schalke, che passa in pochi minuti dal 2-3 al 5-3. La reazione del Sagres è di carattere e costringe gli avversari a chiudersi in difesa. Le palle gol fioccano, ma davanti i portoghesi non sono precisi. Ferraro sbaglia anche un rigore, poi si riscatta siglando il 5-4 a un minuto dalla fine; troppo tardi, purtroppo, per concretizzare la rimonta.

Le pagelle.
Bechelli 5,5: continua a palesare la mancanza di sicurezza che ha dimostrato nelle ultime partite, e stavolta non riesce a rimediare con le sue parate istintive. In particolare, si fa beffare con un pallonetto di testa sul 2-2 a causa di una certa timidezza nelle uscite, un difetto che può e deve correggere. Serve più cattiveria, il buonismo lasciamolo al PD. Veltroniano.
Cammelli 6,5: partita diligente per il numero 7, che tiene bene la posizione e non si fa mai saltare dai suoi rivali diretti. Potrebbe azzardare qualche anticipo in più quando si trova di fronte il massiccio centravanti avversario, ma decide di non rischiare nulla. Notevole la mancanza di proteste nel constatare che il cenino post-partita finisce alle 2. Rassegnato.
Barzagli 7: gioca soprattutto centrale e lo fa bene, esaltandosi nella marcatura gladiatoria del possente numero 4 dello Schalke. Se dietro è una muraglia, davanti lascia il segno anche se sale poco: basta un corner e il suo "piedino" spunta nel mucchio per insaccare il gol del 3-2. Nel dopogara fa sfoggio delle sue doti di direttore sportivo per il calcio a 7. Ausilio.
Molinelli 7: viene impiegato quasi sempre sulla fascia e riesce incredibilmente a non scoppiare. Sorprende tutti trovando il gol per la seconda partita di fila, cosa pressoché inedita, anche se è da una sua brutta palla persa che nasce una delle reti dello Schalke. Il palo di biribaola e il salvataggio casuale sulla linea dimostrano che la Fortuna è dalla sua. Culone.
Magi 7: la Coppa evidentemente lo ispira, visto che il suo secondo gol stagionale viene segnato ancora una volta in questa competizione. Gioca una partita di grande sacrificio, correndo molto e facendosi vedere soprattutto in fase difensiva, ma non disdegna i suoi soliti inserimenti (poco premiati). Inaugura la nuova fascia da capitano con una serie di urla davvero notevoli. Tarzan.
Ferraro 6,5: meno nervoso e contestatore del solito, gioca un ottimo primo tempo nel quale mette lo zampino nei primi due gol e semina il panico con alcune discese da slalomista. Cala nella ripresa, anche se è autore del 4-5 e si procura un rigore dal nulla con una splendida serpentina. Se chiacchierasse meno, anche con i compagni, sarebbe meglio. Cianone.
Paparcone 6,5: reduce da un allenamento di calcio, è meno brillante rispetto a una settimana fa ma conferma di essere una punta davvero temibile. Si muove molto, si offre come sponda e cerca sempre la combinazione con i compagni, tuttavia stavolta non riesca a lasciare il segno nell'area avversaria. Sfiora comunque l'eurogol con un destro al volo in grandissima coordinazione. Tecnica.

Nesi 6,5: positivo nelle scelte e nella gestione dei cambi nel primo tempo, azzarda forse un po' troppo inserendo Ferraro e Paparcone a inizio ripresa. Non è comunque per quello che la squadra perde la partita, e in effetti il mister fa di tutto per raddrizzare la situazione, riuscendo quasi a trovare un pareggio insperato. La strada intrapresa è quella giusta. Fiducia.

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