mercoledì 24 aprile 2013

24a giornata: Sagres F.C. 7-1 A.S.D. Olimpia Tavola 1965 (Salemi 3, Ballini 2, Magi 2).

La sintesi.

Partita senza storia per il Sagres, che vince senza problemi contro l'Olimpia Tavola e fa un altro passo verso la salvezza (che potrebbe essere già stata raggiunta nel caso in cui il Santa Lucia avesse perso o pareggiato contro il Caliani Gomme). Fin dalle prime battute il copione del match è chiaro: i portoghesi fanno la partita, dominando in lungo e in largo, mentre gli avversari in pratica non riescono quasi mai a rendersi pericolosi. Il problema dei bianco-rossoverdi, come al solito, è di concretizzare le numerosissime palle-gol create, ma dopo un assedio infruttuoso è Salemi a siglare la prima rete della serata dopo un'azione personale nata da un recupero a centrocampo. Il Tavola a questo punto costruisce le uniche vere occasioni del primo tempo: Chiani è bravo a respingere un diagonale insidioso, quindi Molinelli ferma con un fallo in area non visto dall'arbitro un giocatore lanciato verso la porta. Passato il pericolo, il Sagres riprende a macinare gioco e sfrutta gli errori in disimpegno degli avversari, sempre in difficoltà se pressati, per riversarsi dalle parti del portiere; è Ballini, proprio in chiusura, a siglare il 2-0 con un bel sinistro sul secondo palo, gol che regala un vantaggio più rassicurante ai suoi. La ripresa in pratica dura meno di 10 minuti, perché i portoghesi decidono di chiudere la contesa e vanno ripetutamente a segno in contropiede, rendendo in breve incolmabile il divario con il Tavola; Magi si aggiunge a Salemi e Ballini nel tabellino dei marcatori e l'unica segnatura avversaria è buona solo per le statistiche. Peccato solo per l'infortunio di Zupo, costretto ad abbandonare il campo dopo aver sbattuto il volto contro un blocco di plastica ma comunque rientrato negli spogliatoi senza troppe conseguenze (tranne un occhio nero). Finisce così 7-1, punteggio del tutto proporzionato rispetto a quanto espresso dalle squadre sul campo, una partita importante per il suo peso sulla classifica. Ora ai bianco-rossoverdi non resta che aspettare di conoscere i risultati altrui per sapere se la sospirata salvezza è stata raggiunta o se dovranno rimandare di un'altra settimana l'appuntamento col punticino che manca per poter festeggiare la permanenza in serie B.

Le pagelle.

Chiani 6+: deve compiere l'unica parata difficile della sua partita nel primo tempo ed è bravissimo a distendersi e a toccare in angolo un'insidiosa conclusione dalla fascia. Per quasi tutto il resto del match, invece, resta praticamente inoperoso, e si limita a qualche rilancio e ad applaudire i compagni dopo le loro reti. A un certo punto è talmente rilassato da voltarsi in occasione di una rimessa avversaria e da farsi infilare dal tiraccio che ne segue. Distratto.
Molinelli 6,5: il numero 7 del Tavola, che gioca da prima punta, lo impensierisce ben poco e anche per lui la serata è tutt'altro che impegnativa. Non prova l'anticipo e si limita a contenere di fisico il suo rivale senza farlo girare, in più è bravo a chiudere le rare volte in cui gli esterni riescono a liberarsi e ad avanzare. L'unica volta in cui viene saltato ricorre ad un'ancata in area e riesce a fermare l'avversario senza che l'arbitro intervenga. Esperienza.
Zupo 6,5: col suo ingresso dà ulteriore linfa alle azioni offensive della squadra e si conferma giocatore votato alla spinta più che al contenimento. In difesa comunque non rischia quasi nulla e, quando perde palla, non esita a stendere il giocatore che riparte in contropiede. La sua partita finisce in anticipo perché, in occasione di una discesa sulla destra, perde l'equilibrio, cade di faccia e sbatte contro un ostacolo, provocandosi ematomi degni di un pugile. Rocky.
Salemi 7: nonostante un problema fisico non trascurabile, il numero 9 fa la differenza con il suo gioco fisico e tecnicamente efficace. Segna tre reti con altrettanti contropiedi da lui orchestrati, in difesa è un muro insuperabile e con un paio di tunnel si attira le ire di diversi avversari. Splendido il battibecco a distanza col portiere del Tavola, anch'egli battuto con un tunnel, risolto con un'offesa non ripetibile. Censura.
Magi 7: gioca da esterno o da punta e in entrambe le posizioni è del tutto intrattabile per i difensori avversari. Tra finte, dribbling e passaggi millimetrici fa letteralmente ammattire la difesa del Tavola, e non contento realizza pure due gol, bottino per lui non banale. A fine partita comincia a muoversi come un tarantolato per il riacutizzarsi del dolore alla gamba e finisce subito (e ingloriosamente) a casa. Sciatica.
Ballini 7: altri due gol per dimostrare di essere tornato l'attaccante affidabile di sempre. Gioca con grande convinzione, applicandosi nel pressing e rientrando spesso a dare manforte alla difesa, e in attacco è altruista (diversi gli assist che serve ai compagni, con cui dialoga molto bene) ma sa anche quando e come colpire. Protesta negli spogliatoi per la prossima partita che sarà giocata alle 23, orario da lui non troppo apprezzato. Polemica.

Nesi 6,5: anche stavolta deve gestire un solo cambio e non ha quindi grossi problemi, inoltre la partita scorre piuttosto tranquilla e lui non è costretto a intervenire come in altre occasioni. Lancia qualche richiamo nel primo tempo, soprattutto perché i suoi non la buttano dentro, poi nella ripresa si rilassa e inserisce il pilota automatico. Quando Zupo si infortuna è il primo a raggiungerlo e si incarica pure di recuperare il ghiaccio e di prestare le prime cure al numero 4. Crocerossino.

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