La sintesi.
Il Sagres scende in campo con grande convinzione e gioca un primo tempo da applausi, portandosi nel giro di pochi minuti sul 3-0 grazie ad una doppietta di Molinelli (pazzesco il secondo gol di tacco!) e al gol di Salemi. Barzagli, ancora una volta schierato in porta a causa delle assenze, non rischia praticamente nulla e i portoghesi gestiscono la situazione con buona personalità. Nel finale Sanna spreca l'occasione di chiudere in anticipo il match facendosi parare un rigore, ma nella ripresa il copione non muta. I bianco-rossoverdi gestiscono il possesso palla e abbassano saggiamente il ritmo, sprecando però troppo in avanti. In particolare, da un favorevolissimo "due-contro-zero" concluso da un passaggio errato di Ballini nasce il contropiede del 3-1, a cui segue subito dopo il 3-2 causato da un autogol di Molinelli. La partita dunque si riapre e il Narnali ha anche la palla per il pareggio, sventata però da Barzagli con due interventi consecutivi di grandissima qualità. Passato il pericolo il Sagres si riorganizza e a poco più di un minuto dal termine segna con Ballini il 4-2 che fa calare il sipario sull'incontro.
Le pagelle.
Barzagli 6,5: alla seconda partita consecutiva in porta non si deprime e riesce a fornire una prestazione di grande sostanza. Quasi inoperoso nel primo tempo, viene battuto incolpevolmente due volte nella ripresa prima di sfoderare un doppio miracolo che consente alla squadra di mantenere il proprio vantaggio. Di piede e poi di mano, arriva su due tiri difficili e salva il risultato. Piovra.
Molinelli 7,5: meritata palma di migliore in campo per il numero 14, che si riprende dopo la brutta serata della settimana precedente e addirittura risulta decisivo grazie alla sua doppietta. Attento e concentrato in difesa, riesce nell'impresa di realizzare anche un'autorete per non farsi mancare nulla. Clamoroso il colpo di tacco su crossi di Magi con cui segna il gol del 3-0. Hernan.
Cammelli 6+: al rientro dopo un turno di stop per l'influenza, non è al meglio e si vede. Gioca molto bene nel primo tempo, quando chiude tutti i varchi davanti a sé e non ha difficoltà nel mettere la museruola agli attaccanti avversari. Purtroppo la benzina finisce nella ripresa e lui va un po' in confusione nel momento di massima pressione altrui, anche se riesce sempre a cavarsela. Esperienza.
Salemi 6,5: mostra notevoli miglioramenti nell'intesa con i compagni rispetto alla gara d'esordio, anche se ancora deve perfezionare il posizionamento difensivo. Segna un bel gol con un diagonale di precisione letale, che batte sul palo e si insacca, e in fase d'impostazione si fa apprezzare per sprecare pochissimi palloni. Ottimi alcuni falli con cui ferma delle pericolose ripartenze del Narnali. Mestiere.
Magi 6,5: riportato nel suo ruolo classico di esterno, gioca una partita apprezzabile sia in difesa che in attacco. Riesca a bloccare senza problemi l'avversario di turno ed è sempre pronto a scattare in avanti o a scambiarsi col centrale arretrato per impostare, e non a caso serve ben tre assist su quattro gol dei portoghesi. Eccezionale uno spunto sulla fascia con cui mette a sedere il suo marcatore. Elastico.
Ballini 6,5: come al solito si sfianca in un doppio lavoro, di copertura e di protezione del pallone in attacco, che metterebbe k.o. un toro. Corre moltissimo, anche quando la sua autonomia va ad esaurirsi, ed è fondamentale nel far salire i compagni e nell'offrire sponde preziose agli esterni. Segna il gol che chiude il match rimediando all'errore che aveva dato il via al primo gol avversario. Compensazione.
Sanna 6+: non gioca la sua miglior partita ed è onesto nell'ammetterlo, tuttavia va detto che i frequenti cambi di ruolo non lo aiutano. Si impegna parecchio, soprattutto quando c'è da difendere, ma in avanti sbaglia troppo, come dimostra nella ripresa spedendo fuori a porta vuota un assist di Magi. Fallisce il rigore tirando debolmente, anche se la rincorsa alla Van Basten era stata stilosissima. Saltello.
Nesi 6,5: nel primo tempo viaggia col pilota automatico, perché la squadra gioca bene e lui non deve farsi sentire. Nella ripresa è invece costretto ad alzare la voce quando inizia la rimonta avversaria, e con un paio di decisioni autoritarie nelle rotazioni dimostra di avere ormai il pieno controllo della situazione. Durante l'intervallo mette in guardia i suoi dal rilassarsi ed è buon profeta. Saggio.
Nessun commento:
Posta un commento