Un Sagres versione Dr. Jekyll&Mr. Hyde (primo tempo pessimo, ripresa discreta) perde meritatamente contro una delle migliori squadre del campionato. I
portoghesi ancora una volta hanno palesato quel deficitario rendimento
offensivo che, senza dubbio, sta impedendo loro di competere veramente per i
playoff; a questo punto è meglio concentrarsi sulla lotta-salvezza, visto che
la distanza dal sesto posto è quasi di 10 punti, mentre la terzultima posizione
è pericolosamente vicina.
Senza Zupo, Pagliuca e Frassi, mister Nesi opta per un quintetto iniziale
composto da Chiani, Molinelli, Barzagli, Magi e Ballini, con Cammelli e Sanna
inizialmente in panchina. La prima parte del match è equilibratissima e senza
occasioni degne di nota, perché entrambe le squadre difendono bene e non
lasciano spazi utili; il possesso palla maggiore del Jerry C/5 serve a poco, e
anzi sono i bianco-rossoverdi ad andare più vicini al vantaggio con un tiro di
Magi che non passa lontano dal secondo palo. È però da un contrasto perso dallo
stesso numero 10 che nasce lo 0-1: il rimpallo infatti favorisce uno degli
attaccanti avversati, che anticipa l’intervento alla disperata di Molinelli e
realizza con un bel diagonale. Incassato il primo, il Sagres si scioglie
proprio come era successo nella gara di andata, e nel giro di pochi minuti il
punteggio (anche a causa di alcuni pesanti errori individuali) arriva a toccare
lo 0-5 per il Jerry, risultato con il quale si chiude un primo tempo
disastroso. Durante l’intervallo Nesi incita i suoi giocatori a non mollare e a
difendere almeno l’onore, riuscendo a smuovere qualcosa nella testa dei
portoghesi. Molinelli infatti realizza in apertura l’1-5 e subito dopo Sanna,
su rigore, riduce ulteriormente le distanze, dando una piccola speranza di
rimonta ai suoi. Gli avversari, però, non restano a guardare, e dopo aver
rimandato in campo i loro migliori elementi tornano a giocare sugli ottimi
livelli della prima frazione; nonostante alcune occasioni da una parte e
dall’altra il punteggio non cambia più, e il Jerry C/5 infligge così la terza
sconfitta su 3 gare nel girone di ritorno ai bianco-rossoverdi.
Non è bastato il parziale risveglio nella ripresa per rimediare a una
situazione ampiamente compromessa nella prima frazione: quando in avanti si
crea poco e dietro si viene puniti ad ogni errore c’è poco da recriminare,
bisogna solo fare i complimenti agli avversari. Ancora una volta il campo ha
mostrato chiaramente la differenza che intercorre tra il Sagres e le migliori
squadre del campionato, tale da rendere più che problematico l’ingresso nei
playoff. Come detto, la priorità adesso è la salvezza, ogni altro discorso è
rimandato a data da destinarsi.
Le
pagelle.
Chiani 6,5: il Jerry C/5 è squadra oltremodo cinica, che non tira
moltissimo ma che lascia sempre il segno quando va alla conclusione. Battuto
senza scampo praticamente ad ogni conclusione, compie un errore solo in
occasione del terzo gol, quando non trattiene un facile pallone. Per il resto
fa il suo, anche se gli unici tiri su cui può intervenire sono quelli della
ripresa. Impallinato.
Cammelli 6+: entra nel momento peggiore della squadra, quando il Jerry sta
dilagando, e quando si fa saltare secco nell’azione dello 0-5 dimostra di
essere anche lui in difficoltà. Si riprende nella ripresa, durante la quale
dimostra di poter fronteggiare tranquillamente gli avversari in condizioni
normali. Belli, anche se tardivi, alcuni anticipi sulla punta rivale. Tempismo.
Molinelli 6,5: nei minuti iniziali guida bene il reparto arretrato, poi anche
lui pare perdersi di fronte ai buchi che si aprono col passare del tempo. Più
deciso nella seconda frazione, riversa in campo tutta la grinta che non era
riuscito ad esprimere in precedenza. Segna il primo gol stagionale con un gran
sinistro dopo un dribbling stretto, probabilmente si tratta del primo gol col
piede mancino della sua carriera. Ribelle.
Barzagli 6+: dopo un buon avvio si fa sorprendere da un avversario in occasione
dello 0-2, un errore pesante sull’economia del risultato. Ciò nonostante non si
perde d’animo e come al solito continua a lottare anche quando la situazione si
fa disperata, non lesinando impegno e incitamenti ai compagni. Picchia meno del
solito, probabilmente poco ispirato dalla scarsa tamarraggine avversaria.
Francescano.
Magi 6,5: più nervoso di quanto non gli accada normalmente, è comunque l’unico
a cercare di cucire le distanze tra i reparti e di produrre una parvenza di
gioco. Da un suo contrasto perso nasce il primo gol altrui, ma prova a
rimediare con le sue conclusioni da fuori e con i suoi passaggi illuminanti.
Splendida un’apertura che mette Sanna davanti al portiere nel secondo tempo.
Regista.
Sanna 6: serata difficile per il capitano, stretto in una morsa serrata che non
gli lascia spazi per larghi tratti del match. Va poco al tiro, anche se riesce
a procurarsi e a trasformare un rigore, e in generale trova pochissimi varchi,
risultando poco efficace spalle alla porta così come in campo aperto.
Incomprensibile quando non tira di prima dopo un assist al bacio di Magi e si
fa rimontare da un difensore. Traccheggione.
Ballini 6,5: finché il fiato lo sostiene è l’unico in grado di tenere in
apprensione la difesa del Jerry C/5. Tra sportellate, dribbling e un oscuro
lavoro di sponda, tiene su la squadra, facendo respirare la difesa, e ogni
volta che può prova a inquadrare la porta con uno dei suoi bolidi. Purtroppo non
è in una serata particolarmente felice dal punto di vista della precisione al
tiro, ma non gli si può chiedere sempre di cantare e portare la croce.
Sacrificio.
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